In questi giorni in rete circolano degli interessanti rumors riguardanti il colosso tecnologico di Google. Secondo questi rumors la nota società con sede a Mountain View, in California (USA), starebbe pensando a produrre in proprio una nuova catena di produzione di Smartphone. In molti si chiedono quanto siano attendibili queste voci. Questo purtroppo non è possibile saperlo, spesso le notizieche circolano sul web trovano riscontro nella realtà futura dei fatti; altre volte no. L’unica cosa che in questo momento possiamo fare è quella di capire esattamente tutti i dettagli di questi rumors tecnologici e stuzzicare la nostra curiosità!
Quali sono le attuali abitudini di Google in fatto di produzione di smartphone?
Come accade solitamente da diversi anni, Google, ha sempre realizzato i propri smartphone ricorrendo alla collaborazione di uno o più produttori. Questo avviene, ad esempio, per quel che riguarda i Google Nexus. Per produrre questa linea di smartphone, tablet e lettori multimediali, Google in genere commissiona il lavoro a uno o più produttori specializzati nella costruzione di dispositivi elettronici. Il ruolo di questi produttori specializzati è quello avviare la fase di costruzione vera e propria del dispositivo.
Se fosse vero la notizia secondo cui Google produrrà in proprio i suoi smartphone allora potrebbero esserci ulteriori miglioramenti nelle prestazioni del sistema operativo Android.
Google infatti potrebbe “assomigliare” di più alla Apple, costruendo dei dispositivi completamente adatti per essere equipaggiati sui propri device. Questo potrebbe aumentare le prestazioni del sistema operativo di Google, Android, una miglioria non da poco che gli utenti Android apprezzerebbero moltissimo.
Quali potrebbero essere le conseguenze per le società partner di Google?
Se la notizia fosse fondata allora le società partner di Google potrebbero iniziare a “tremare”. Grandi aziende come Sony, Samsung, HTC, Acer, Motorola, Asus, ecc. che montano all’interno dei propri dispositivi il sistema operativo Android potrebbero passare da società partner di Google a società che sarebbero concorrenti diretti di “big-G”. Si prospettano scenari molto interessanti sotto questo aspetto.
