Dopo aver comunicato a tutti gli utenti che Whatsapp diventava gratuito per sempre,gli addetti ai lavori temevano che il servizio di messaggistica più diffuso nel panorama mobile stava preparando una sorpresa ai propri clienti, che questa volta non avrebbe raccolto così tanti consensi.
In un'intervista a Wired il CEO di WhatsApp, Jan Koum, ha spiegato i motivi per cui la compagnia ha abolito il pagamento della sottoscrizione annuale.
“Abbiamo fatto molto bene per la fetta di nostri consumatori del servizio” dice Jan Koum. “Ma c'è un altro importante aspetto, quello della comunicazione che passa al suo interno ogni giorno: Voi vorreste comunicare con le imprese?”
Con la mossa della rimozione della quota annuale di sottoscrizione del servizio di chat messaging inoltre, WhatsApp sarà accessibile a una vasta fetta di nuovi utenti sopratutto dei mercati emergenti, come Brasile, India ecc.
dove vi sono molti utenti che non sono in possesso di carte di credito o strumenti per il pagamento online. Komum ha respinto, però, il modello di pubblicità tradizionale, tramite un post sul blog aziendale, per le capacità di WhatsApp di essere uno strumento fondamentale per la comunicazione con le aziende.
Whatsapp e Facebook M: quali informazioni sensibili condivideranno?
Nell'ultima versione beta per Androidrilasciata sul sito ufficiale di WhatsApp sono presenti righe di codice che prevedono la possibilità di condivisione dei dati utente con l'app di Facebook. Si dice che in un futuro prossimo l'applicazione WhatsApp implementerà l'assistente digitale Facebook M. Con questo si vuole tranquillizzare tutti quegli utenti che credevano in un inserimento di banner all'interno della piattaforma di chat messaging, dato che non esistono reali motivi per credere che WhatsApp sfrutterà la pubblicità per ovviare alla perdita delle quote di sottoscrizione del servizio.
Le altre app di messaggisticacercano ricavi tramite la strategia di acquisti in app di cose come emoticon, adesivi e giochi. Qual è invece la strategia di WhatsApp?
“Da quest'anno testeremo Tools che permetteranno a voi di usare WhatsApp per comunicare con le imprese e le organizzazioni con cui ci si vuol sentire. Questo potrebbe implicare la comunicazione con la vostra banca sul fatto che una recente transazione non ha copertura o con una compagnia aerea su un volo in ritardo”.
Facebook M è un servizio che consente agli utenti di comunicare con le imprese e organizzazioni e la sua implementazione permetterebbe agli stessi di connettersi con le aziende per effettuare prenotazioni, ottenere informazioni o fare acquisti. L'unica cosa che potrebbe essere aggiunta all'interno del meccanismo per completare il servizio di Whatsapp è quello di trovare una soluzione per gli utenti che vogliono ottenere promozioni dalle società con cui l'utente ha deciso di essere sempre connesso.
Questo permetterebbe a Facebook M un'enorme espansione grazie al corposo bacino utenti WhatsApp, nonostante il servizio sia attualmente in fase di testing solo con un centinaio di persone nella zona di San Francisco. Si tratta della prima forma di contaminazione che Facebook opera sull'applicazione di sua proprietà che fino ad ora gli ha portato solo perdite in bilancio.
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