Oggi è il Safer internet day 2016, il giorno della sicurezza in Internet. Si tratta di un mondo virtuale che conta ormai miliardi abitanti ma nel quale a volte facciamo fatica a rispettare le regole che ci aiutano a proteggerci: mentre nessuno di noi uscirebbe di casa lasciando la porta o la finestra aperta, spesso lasciamo incustoditi i nostri dati, protetti da password deboli, o mettiamo informazioni importanti alla mercè di tutti.Il 28% dei cittadini Italiani ha avuto problemi con virus, furti di identità e truffe varie. Ha visto i propri account violati e i propri dati (o soldi) rubati.Persino il colossoGoogle scende in campoe promette che chi effettuerà il controllo di sicurezza entro l’11 febbraio avrà diritto a 2GB di spazio di archiviazione gratuito su Google Drive (ovviamente valido per chi ha un account Gmail).Ma al di là di questo, quali sono le regole per garantire la propria sicurezza online?
Ovviamente la password: è in prima linea e resta uno dei mezzi di protezione migliori. Gli esperti non si stancheranno mai di ripeterlo: non potete mettere come password 123456 oppure il nome di moglie o marito e poi stupirvi se qualcuno ha violato il vostro account. Cambiatela regolarmente e create delle sequenze complesse con numeri, lettere e simboli.Aggiungete un pin o una password anche a telefono e tablet, così in caso di smarrimento i dati saranno protetti.
Un discorso a parte vale per le fotografie, se parliamo di sicurezza onlinesoprattutto dei bambini. Non si può usare Facebook come archivio perché esistono applicazioni in grado di mostrare anche le foto anche degli account con la privacy più restrittiva.
Se desiderate davvero archiviarle online, usate un servizio di cloud (ma anch'esso potrebbe essere, anche se in rari casi, vulnerabile) mentre l’unica certezza totale che nessuno si appropri delle foto dei bambini è data da un’archiviazione in locale, con una memoria esterna al vostro computer.
Infine, se proprio lasciate che i vostri bimbi usino smartphone e tablet, tutelate la loro (e la vostra) sicurezza onlineimpostando il filtro SafeSearch di Google che impedirà loro di vedere immagini che potrebbero turbarli.