Droni di ogni grandezza, forma e colore. Negli ultimi mesi abbiamo subito un’invasione di questi oggetti volanti che per essere comandati necessitano solamente di un semplice controller, simile a quelli che da piccoli adoperavamo per le macchine telecomandate.Tutti ne parlano e tanti ne posseggono uno. Non è poi troppo dispendioso acquistare un piccolo drone con il quale fare allenamento per un eventuale successivo mezzo di dimensioni superiori, che possa supportare addirittura una videocameracon la quale fare riprese aeree e magari riprendere i luoghi delle vacanze.
C’è perfino chi il drone se lo costruisce artigianalmente.
Se da una parte abbiamo perciò semplici cittadini che fanno volare il proprio drone come passatempo, dall’altra c’è chi ne fa un utilizzo di tipo professionale. I campi d’uso sono tantissimi: l’agricoltura (per spargere prodotti particolari sui campi), la nautica (esiste un drone che trasporta un salvagente da lanciare quando i soccorsi diventano difficoltosi), il cinema (per le riprese dall’alto che risultano in questo modo meno costose), l’architettura (è più facile fare rilievi ed osservare parti di un edificio non facilmente raggiungibili) e tanti altri. E naturalmente ne è nata una nuova professione, quella dell’istruttore di Drone.
La prima fiera italiana del Drone
Di recente si è poi svolta a Ferrara la prima fiera italiana del drone italiana, dedicata ai droni ad uso civile. In questa occasione si sono organizzati corsi di pilotaggio, gare e dimostrazioni tecniche di piloti esperti, oltre alla possibilità di assistere a prove libere di pilotaggio con i doppi comandi.
All’aspetto più ludico sono stati associati eventi concernenti gli aspetti regolamentari, tecnologici, economici e sociali degli aeromobili a pilotaggio remoto. In particolare si è discusso sugli aspetti negativi correlati all’utilizzo dei droni negli spazi pubblici. Dal momento che questi possono essere dotati di videocamere ecco aprirsi la questione della privacy.
Nasce per questo motivo una regolamentazione mirata al corretto utilizzo dei droni e pare che ci siano persino dei dispositivi anti-drone, che intercettano la presenza di questi entro un determinato raggio, utilizzati per esempio nelle strutture alberghiere per garantire la privacy ai clienti.
Assicurazione per i droni
Far volare il proprio drone all’aperto può avere delle conseguenze negative per gli altri. Avete mai pensato al pericolo che corrono le persone alle quali un drone potrebbe cadere sulla testa? E se doveste perdere il controllo del drone perché non siete ancora abbastanza esperti? Si sono visti in TV droni che finivano contro le antiche pareti del Duomo di Milano, altri che precipitavano sui tavolini di bar gremiti di gente.
Per questo motivo sono nate le assicurazioni per droni, così da non doversi preoccupare in occasioni simili.
A questo punto è lecito domandarsi se non sia necessario obbligare i proprietari di droni a sottoporsi ad un breve corso di pilotaggio, così da evitare che chiunque possa farli volare e che possa essere stilato un censimento per essere sicuri che questi non capitino nelle mani di chi potrebbe farne usi non appropriati. In tempi in cui ogni piccolo allarme riporta a fatti terroristici è più che mai importante tutelarsi e tutelare i cittadini.