Nel 2015 gli utenti attivi di Facebook sono risultati essere ben 1,591 miliardi, ma sapevate che vi sono una grande quantità di profili ancora in funzione ma appartenenti a persone morte? I numeri sono in espansione ma, considerata la bassa crescita della popolazione mondiale, questi non potranno aumentare all’infinito e vi sarà un momento nel quale verrà raggiunta una certa stabilità e la presenza degli utenti ormai morti sarà molto più avvertibile di quanto non lo sia oggi.

IL CIMITERO VIRTUALE

Si stima che per l’anno 2098 il numero di utenti deceduti supererà addirittura quello degli utenti vivi.

Ad elaborare tale pensiero Hachem Sadikki, ricercatore in statistica all’università del Massachussetts, secondo il quale si arriverà a tale risultato a causa del futuro ed inevitabile rallentamento degli iscritti a Facebook e per il rifiuto, da parte dei gestori del social network, di eliminare gli account delle persone decedute.Secondo una nota società digitale che compie studi sulla ‘eredità digitale', gli utenti di Facebook che moriranno nel 2016 saranno 970mila; nel 2012 i deceduti furono ben 580mila.

In effetti, chi non ha qualche persona cara venuta a mancare il cui profilo è ancora su Facebook? Sarebbe corretta la cancellazione? I loro diari virtuali divengono spesso luoghi in cui rivedere foto, lasciare messaggi a chi forse potrà ascoltarci, o meglio leggerci, dall’aldilà.

E’ una sorta di occasione per continuare a ricordare chi ormai non è più tra di noi e in tanti si dispiacerebbero se questa non vi fosse improvvisamente più.

UNA SECONDA VITA PER I MORTI

Per tanti è divenuta una vera e propria abitudine quella di visitare il profilo di chi si continua ad amare per lasciare un messaggio regalando così una seconda vita.Certamente l’account potrebbe essere cancellato da una seconda persona facendo log-in dopo la dipartita del proprio caro, ma in quanti hanno comunicato i propri dati di accesso a qualcun altro?

Pochissimi. Per questa ragione dovrebbero essere i gestori del social network ad agire.

Ma Zuckerberg ha pensato a tutto e il suo progetto è quello di inserire una distinzione per gli utenti ormai deceduti, così da non doverli eliminare. In questo modo i morti verranno separati dai vivi e una persona scelta potrà gestire il profilo che diverrà così commemorativo. Sarà l’alternativa al cimitero. Non si rischierà però di rendere il social network troppo statico ed anche un tantino macabro?Come si suol dire ‘chi vivrà vedrà’ e il 2098 è ancora così lontano!