La iOS Developer Academy aveva raccolto 4174 domande di partecipazione ma il giorno del test d'ammissione si sono presentati in 175, ovvero il 35% dei previsti 500 studenti. I docenti definiscono questo fenomeno selezione naturalee spiegano che in molte occasioni gli studenti che si sentono meno preparati o semplicemente non idonei a superare la prova, si auto escludono dal test d'ammissione, creando questi risultati di poca affluenza. I rappresentanti della Applenon si sono scomposti e hanno fornito ai partecipanti un iPad a testa già impostato per lo svolgimento del test e addirittura si erano preoccupati di portarne in abbondanza rispetto ai candidati, infatti sono arrivati a Napoli con 530 tablet, ognuno rigorosamente chiuso in una scatola protetta da lucchetto.
Cosa prevedeva il test
Ogni studente, dopo essere stato identificato e registrato dalla commissione d'esame, si è affidato alla sorte pescando un biglietto sul quale erano scritte le tre cifre identificative di ogni singolo iPad fornito dalla casa Apple, così da poter prendere posto in una delle aule predisposte alla prova d'esame. Ogni postazione era fornita di un codice univoco a 5 cifre, il token, che permetteva l'avvio del tablet e il conseguente inizio del test. Matematicamente impossibile che vi fossero due prove uguali su diversi iPad e ogni studente era a distanza "di sicurezza" dal vicino in modo che non potessero in alcun modo riuscire a dialogare. Le 30 domande di ogni test sono state selezionate random da un elenco di 350 domande preparate dalla commissione d'esame e gli argomenti riguardavano algebra, linguaggi di programmazione, logica e informatica.
60 minuti in tutto per rispondere ai 30 quesiti d'esame ed un punteggio finale assegnando due punti per ogni risposta corretta, zero punti per ogni risposta non data e mezzo punto di penalizzazione per ogni errore. Per accedere ai colloqui il punteggio minimo richiesto era di 30 punti, ossia rispondere a 15 domande senza sbagliarne nessuna.
Cosa c'è in palio per i migliori
La iOS Developer Academy è la prima istituzione in Europa che per 9 mesi darà la formazione ai migliori studenti per permettergli di migliorare le competenze e conoscenze per lo sviluppo di app e software e creazione di start up. I migliori 300 che passeranno il test saranno ammessi ai colloqui motivazionali in inglese e di questi, in 200 arriveranno all'Academy che si svolgerà nella struttura di San Giovanni a Teduccio.
La sfida è lanciata e al momento in gara ci sono ancora studenti stranieri (circa il 5%), in palio per il migliore in assoluto c'è un posto che lo aspetta a Cupertino e per gli altri, rimanendo nei migliori 100, posti di lavoro promessi dall'Unione Industriali della sezione ICT.