Ospite di Bruno Vespa a 'Porta a Porta', il premier Matteo Renzi viene invitato a commentare il caos romano della giunta presieduta da Virginia Raggi che sta imperversando in Campidoglio e senza peli sulla lingua commenta con un laconico "mai viste tante bugie tutte insieme".
Commenti a caldo
Il Primo Ministro, però, non infierisce nei confronti dei grillini come ci si aspetterebbe ma anzi si sente quasi 'dispiaciuto' di come le cose stiano andando avanti. C'è chi sa e chi non sa, la cosa certa è che nessuno dice la verità. Aggiunge:"A me dispiace.
Io non dico 'evviva' perchè vedo gli altri fallire. Virginia Raggi rappresenta la città di Roma, la Capitale. Se lei fa bella figura, fa bella figura Roma. Noi siamo perchè a Roma si risolvano i problemi e, da governo, siamo pronti a dare una mano"
Alza il dito contro l'ambiguità della morale dei M5S, e li accusa di usare due pesi e due misure, poichè se indagano qualcuno del suo partito, in automatico dovrebbe andare in carcere, mentre gli appartenenti al Movimento sono attaccati dai 'poteri forti'.
Legge di stabilità in primis
L'occasione è ghiotta per il premier Renzi per dar visibilità alle manovre della nuova legge di stabilitàe nel salotto di Bruno Vespa non perde tempo per elencarne le novità.
Sembrerebbe, il condizionale è d'obbligo, che nel prossimo periodo ci siano buone nuove per statali, pensionati e professionisti, dato che, dopo gli 80 euro, arriveranno i 50 euro per chi percepisce la pensione minima. In più introdurrà la possibilità, per chi si avvicina alla pensione, di anticiparla di tre anni.
Gli statali invece vedranno lo sblocco degli stipendi che sono ormai fermi da sette anni e quindi una modifica salariale per i dipendenti pubblici.
Mezzo milione di partite IVA, forse la classe lavoratrice più vessata in questi ultimi anni economicamente bui, vedranno qualche piccola modifica e miglioramento della loro condizione, poichè il premier Renzi ha annunciato che ci sarà un taglio ai contributi per tutti coloro che non sono iscritti agli ordini.