Solo 4 giorni fa Facebook si era scusata con gli utenti per il blackout globale di Whatsapp e stanotte è toccato alla stessa piattaforma Facebook essere "oscurata" per qualche ora in alcune parti del mondo. Poche ore fa la piattaforma ha negato l'accesso, pare per "motivi tecnici" in alcune zone occidentali dell'America del Nord, in diverse aree asiatiche, nonchè in Australia e Nuova Zelanda. Il bug è stato notificato dal sito TechCrunch che ha segnalato le zone scoperte. L'Italia non è stata raggiunta dal malfunzionamento e per ora il problema sembra risolto.
Alcuni utenti non sono riusciti ad accedere per quella che il portavoce di Facebook definisce una "questione tecnica", mentre chiede scusa a nome della compagnia per eventuali inconvenienti. Il blackout ha interessato anche le App Facebook per gli smartphone e il programma Messenger.
I problemi tecnici
Il bug di WhatsApp di qualche giorno fa ha interessato anche gli utenti italiani con un blocco che è durato dalle 22,30 fino alle due di notte. Il problema si è esteso in Europa, Usa, Canada, India e Brasile. La casa madre non ha precisato la natura del problema, che ha interessato i dispositivi Apple, Google Android e Microsoft, impendendo loro di inviare o ricevere messaggi e chiamate. Parecchi utenti si sono lamentati per la scarsa informazione trapelata sulle pagine ufficiali dei social media.
Diversi di loro hanno cercato di reinstallare l'App credendo in un malfunzionamento del dispositivo mobile.
Qualcuno ha cercato notizie su Twitter, dal momento che l'account dovrebbe dare informazioni sullo status delle app di messaggistica ma la pagina non viene aggiornata da ben 3 anni, dal momento della vendita a Facebook.
Anche la pagina Facebook della app non è molto aggiornata e soprattutto non ha dato spiegazioni sul black out. Non è il primo problema riscontrato su Whatsapp ed ora si aggiunge il default notturno di Facebook, proprio mentre la società annuncia introiti record che dichiarano 3,06 miliardi di dollari di profitti. Quando si blocca Facebook sembra che si blocchi parte del mondo, la comunicazione risulta interrotta per chi ormai utilizza solo i social media e le app di messaggistica per comunicare. Forse potremmo prendere la palla al balzo e magari in quelle poche ore ricominciare a comunicare attraverso i canali canonici, tipo una telefonata o ancora meglio, il discorso reale.