Il tema della pensione continua ad essere molto seguito sul web, non solo sui siti di informazione online, ma anche sui social network. Ed è proprio su questo argomento che si sta consumando una delle ultime truffe segnalate dalla pagina Fecebook ‘Un profilo da social’ gestito dalla Polizia Postale.

A chiunque abbia una discreta frequentazione della più diffusa comunità virtuale sarà infatti capitato, nelle ultime settimane, di imbattersi in un accattivante post che invita a conoscere l’importo della propria pensione, al quale sarà bene prestare attenzione in quanto, secondo l’allarme diramato dalla Polizia Postale, si tratta di una vera e propria truffa.

La nuova truffa su Facebook è il calcolo della pensione online

L’ultima truffa che circola su Facebook riguarda un test intitolato ‘Calcolo pensione online’ che promette, appunto, di calcolare la propria pensione a seconda della fascia di età alla quale si appartiene. Ovviamente, anche chi non è prossimo all’età di pensionamento può essere attratto dalla possibilità di conoscere l’età alla quale potrà andare in pensione e l’assegno che potrà percepire. Per questo motivo sono molti gli utenti del social che cadono nel tranello e cliccano su post.

L’allarme lanciato dalla Polizia Postale riguarda il fatto che, sotto il pulsante ‘Clicca e conferma’, si legge in piccolo che utilizzando il calcolatore della pensione inserito nel post saranno attivati abbonamenti Premium, del costo di 5 euro a settimana, per ricevere oroscopi, news, meteo o altro.

Cosa fare se si è cascati nella truffa del calcolo della pensione online

Il consiglio della Polizia Postale per non cadere nella trappola della truffa così congegnata è, ovviamente, quello di non cliccare su link di cui non si conosce la provenienza e, soprattutto, di non inserire mai, per nessun motivo, informazioni personali come dati anagrafici, numero di cellulare, carte di pagamento.

Chi, invece, fosse già cascato nella truffa, deve fare attenzione al messaggio Sms che annuncia l’attivazione di un abbonamento a pagamento. In questo caso, dovrebbe essere compreso nel messaggio il numero da chiamare per disattivare l’abbonamento.

Qualora questa possibilità non sia prevista, la procedura di disattivazione risulta sicuramente più complessa, dal momento che occorre chiamare il Servizio Clienti del proprio operatore telefonico chiedendo di attivare il ‘Barring Sms’, il sistema che blocca gli Sms provenienti dai servizi Premium, augurandosi di imbattersi in un operatore del call center in grado di attivare il sistema.

In caso contrario, occorrerà insistere con le chiamate fino a quando a rispondere sarà un operatore più esperto. L’unico inconveniente del sistema ‘Barring Sms’ è quello che saranno bloccati anche i messaggi Sms inviati dalla propria banca o carta di credito quando si effettuano prelievi o pagamenti.

In conclusione, per chi fosse interessato a conoscere l’importo della propria pensione, ricordiamo che esistono in rete numerosi siti istituzionali (Inps, Patronati, ecc.) che offrono gratuitamente il servizio, senza rischiare di cadere nella truffa ideata su Facebook annunciata come ‘Calcolo pensione online’.