L'anno scorso il numero complessivo degli assegni bancari circolati in Italia ammonta a 186 milioni, una media di oltre tre per ciascun residente. Se invece includiamo il resto d'Europa il numero sale a oltre 2 miliardi. Cifre impressionanti se pensiamo che siamo nel mezzo di una vera e propria rivoluzione digitale, e che prossimamente entrerà in servizio una piattaforma in grado di gestire operazioni di pagamento istantaneo. Secondo alcune stime i pagamenti effettuati con mezzi digitali aumenteranno di quasi l'11% da qui al 2020, arrivando a 726 miliardi di operazioni a livello mondiale.

L'arrivo degli assegni digitali

Per adattarsi alle nuove normative in tema di pagamenti istantanei le banche potrebbero dotarsi di Plick, che non è altro la versione digitale dei comuni assegni bancari, ma rispetto a questi ha il vantaggio di non essere "fisico". Pur essendo un vero e proprio assegno, con le caratteristiche di essere fruibile con immediatezza e utilizzabile per pagamenti di importo consistente, essere digitale consentirà il superamento dei limiti caratteristici degli assegni cartacei.

I possessori di un conto corrente europeo (SEPA) potranno ricevere i pagamenti da Plick senza necessitare di registrarsi al servizio, e senza utilizzare applicazioni di sorta. E sarà possibile ricevere pagamenti anche qualora la propria banca abbia deciso di non aderire al servizio.

Per inviare e per ricevere somme di denaro sarà possibile utilizzare l'email, come avviene oggi con Paypal, o il numero di telefono, mentre il beneficiario dovrà solo inserire il proprio Iban nel sistema. A transazione avvenuta Plick notificherà il buon esito della stessa sia a chi ha effettuato il pagamento che a chi lo ha ricevuto.

Come effettuare il pagamento

Effettuare un pagamento con Plick sarà possibile mediante piattaforme di banking online delle banche che aderiranno al servizio, mentre come già precisato sopra sarà possibile ricevere i pagamenti anche se la propria banca non ha aderito. Si tratta di un servizio utile e funzionale, che appare idoneo anche per effettuare pagamenti a distanza, visto che pur avendo tutte le caratteristiche proprie degli assegni, con l'assegno digitale non sarà necessario consegnare il tagliando cartaceo a chi riceve il pagamento. Inoltre è possibile che in futuro il servizio venga integrato con nuove implementazioni. E' quanto spiega Massimo Grizzi, Ad di "PayDo", la startup italiana che ha creato il servizio.