Per alcuni si tratta ancora di fantascienza, ma i nuovi "meta-materiali" saranno la base per costruire la tecnologia futura. Non si parla ancora di concretezza, ma si spera già in una prossima applicazione alternativa alla tecnologia classica, in particolare ai metodi utilizzati attualmente. I metamateriali sono "materiali le cui proprietà elastiche, acustiche, elettromagnetiche non dipendono dalla sua composizione chimica, ma dalla sua struttura interna", ovvero dal modo in cui vengono intessuti insieme. Si tratta di materiali che sono ancora poco conosciuti o poco utilizzati, dato che si basano sulla deviazione di onde elettromagnetiche ad un angolo diverso rispetto a quello utilizzato in natura.

L'indice di rifrazione dei metamateriali

La caratteristica fondamentale dei metamateriali che garantisce la loro funzionalità è proprio un indice di rifrazione negativo. L'indice di rifrazione dipende dalle proprietà dei materiali attraversati dalle onde. Allo stato naturale, le onde acustiche, elettromagnetiche e sismiche si propagano sempre con indici di rifrazione positivi. I metamateriali sono invece costruiti in un modo tale che la direzione dell'onda sia inclinata in maniera opposta rispetto all'angolazione prevista in natura.

L'applicazione dei metamateriali in concreto

Le lunghezze d'onda che vengono utilizzate per i radar e per i telefonini, che hanno le dimensioni di qualche centimetro, possono rappresentare l'ambiente ideale per costruire metamateriali.

I campi più ambiti dove possono essere utilizzati i metamateriali riguardano la tomografia medica, come i raggi x, la risonanza magnetica, l'ecografia, ma più in generale l'acustica. I metamateriali possono essere infatti utilizzati in alternativa alla tecnologia classica in molti ambiti acustici, quali le insonorizzazioni o per i radari dei sottomarini in ambito bellico.

L'aspirazione più grande sarebbe quella invece di utilizzare questa nuova tecnologia soprattutto in ambito sismologico. Cercare di prevenire i terremoti, che negli ultimi anni in Italia si sono verificati in modo frequente e violento, sarebbe possibile con l'introduzione dei metamateriali. Ma si tratta ancora di una realtà molto lontana a venire, e per alcuni quasi fantascientifica. I centri di ricerca in Italia in questo settore sono infatti pochi, mentre molto di più si trovano all'estero.