Facebook ogni giorno è a lavoro per studiare l'andamento degli utenti e capire le strategie per sfruttare al massimo il potenziale guadagno portato dalle pubblicità. Qualche anno fa, il social network ha pagato alcune pagine facebook ufficiali per trasmettere le dirette su Facebook. Oggi, tocca ai gruppi. Mark Zuckerberg pensa che essi possano avere una buona possibilità di aumentare l'interattività degli utenti con i contenuti pubblicati.

Ad essere scelti per il premio finale saranno cinque gruppi, i più attivi, che verranno premiati con un milione di dollari ciascun gruppo, da poter spendere a proprio piacimento o anche nello sviluppo del gruppo stesso.

Come se non bastasse, ci sarà anche un premio secondario: i migliori 100 amministratori riceveranno 50 mila dollari a testa, da investire in migliorie delle tematiche trattate dai rispettivi gruppi.

Facebook: dopo l'algoritmo si pensa ai gruppi

Ricordiamo che alcune settimane fa, Mark Zuckerberg sul suo profilo ufficiale ha annunciato l'arrivo di un nuovo algoritmo che privilegia i post pubblicati dagli amici e dai parenti. Dopo questa mossa strategica, il CEO del social network ha deciso di dare una spinta ai gruppi mettendo in palio premi importanti. Queste soluzioni, hanno il compito principale di rendere meno "passiva" l'esperienza degli utenti. Quante volte capita di scorrere la home page quando non si ha niente da fare, in modo talmente automatico che non diamo importanza a ciò che effettivamente ci passa avanti agli occhi?

Al momento, oltre trecento giornalisti e leader delle community, si sono incontrati a Londra per una prima riunione. Da ieri, 9 Febbraio sono state aperte le candidature per proporre i propri gruppi per partecipare al contest di Facebook.

La domanda può sorgere spontanea: con che criterio vengono scelti i gruppi migliori? La risposta viene offerta da uno dei primi ingegneri assunti da Zuckerberg nel 2005.

I gruppi che interessano sono quelli che hanno un importante impatto sulla vita sociale delle persone. Tra i gruppi che sono potenziali vincitori, ci saranno Blind Veterans UK, un gruppo da 100 mila membri che si occupa di persone non vedenti, o i gruppi nati per aiutare i rifugiati a trovare una sistemazione almeno provvisoria. In Italia, abbiamo ad esempio la community MissBiker, un gruppo dedicato alle donne con la passione per le moto. È importante trovare delle persone con cui condividere la stessa passione.