E' in corso a Londra, in questi giorni, il Community Summit europeo e, in questa sede, il Social network più famoso e contestato di sempre, Facebook, ha annunciato l'avvio di un nuovo programma denominato Facebook Community Leadership Program che promette di rivoluzionare la concezione stessa di quello che è o rappresenta per l'utente finale un Gruppo Facebook.

Non per niente, il Social Network blu ha raggiunto e superato il miliardo di utenti. Anzi, attualmente, secondo stime recenti dovrebbero essere circa 1 miliardo e 200 milioni e tutti questi, noi compresi, fanno parte di uno o più gruppi di discussione.

Se, poi, si considera che dopo Google, Facebook è il sito più visitato al mondo con una media di connessione di 45 minuti al giorno per singolo utente, si comprendono le ragioni degli enormi investimenti effettuati dalla piattaforma per rendere sempre più piacevole l'esperienza dei propri utenti. Non solo, ma rappresenta anche un grande bacino commerciale. Vediamo, quindi, di capire in cosa consiste il nuovo programma sui gruppi appena annunciato.

Le caratteristiche del nuovo programma

L'FCLP è uno speciale programma di investimenti pensato per incentivare e far crescere tutti quei soggetti che creano delle comunità, e quindi i vari gruppi esistenti. infatti, Facebook pensa di elargire la considerevole cifra di 1 milione di dollari ciascuno a 5 progetti di respiro planetario.

Non solo, verranno finanziati anche altri 100 progetti minori ciascuno con un plafond di 50 mila dollari. La filosofia del nuovo programma nasce dal recente passato di Facebook. In particolare, come fa notare il responsabile Product management Chris Cox, solo nel 2017 Facebook ha dovuto rivedere il suo ruolo in molti ambiti dalla società civile al giornalismo e per questo vuole tornare alla funzione fondamentale dei gruppi che è quella di unire e costruire ponti tra le persone.

In pratica, un luogo dove ognuno possa sentirsi al sicuro e aiutato dagli altri.

Un obiettivo ambizioso

Come ha dimostrato la storia della Manager Facebook Nicola Mendelsohn, malata di tumore, che ha avuto il coraggio di uscire allo scoperto e chiedere aiuto il fine ultimo che si propone questo nuovo programma è quello di far tornare le persone a coltivare non più e non solo amicizie virtuali e mediate dal computer o dallo smartphone, ma vere e proprie amicizie reali di persone che si incontrano e si sostengono.

In pratica, il tentativo è quello di far diventare Facebook, come preconizzato circa un anno fa dal suo fondatore Mark Zuckerberg, un mondo di relazioni e strutture nuove. Anche se qualche dietrologista potrebbe pensare che, in questo modo, Facebook sarà in grado di profilare le persone in misura ancora più capillare e utilizzare queste informazioni a scopi commerciali. Staremo a vedere.