La sfida tra Sony e Microsoft continua, dopo il lancio nel 2013 delle macchine next gen PlayStation 4 e Xbox One, tra il 2016 e il 2017 hanno visto la luce nuove piattaforme, PS4 Pro e Xbox One X. Ma cosa hanno in più delle loro versioni standard queste console cosidette "premium"? Scopriamolo insieme.

Innanzitutto dobbiamo partire dal gap che divideva PS4 e Xbox One. La console di Sony è risultata superiore a quella di Microsoft dal punto di vista tecnico e delle performance: si parlava del famoso raggiungimento del Full HD a 1080p su PS4, difficile invece su Xbox One, dove la maggior parte dei titoli, in comparazione diretta, si fermavano a 900p.

Per non parlare del frame rate. La "guerra" degli "fps" ha visto, nuovamente, vincitrice PS4.

Ma in un'epoca in cui il confronto grafico e tecnico tra i titoli si rinnova con cadenza quasi annuale e in tempi in cui la forza bruta del PC la fa da padrona, le due aziende hanno deciso di immettere sul mercato macchine all'altezza, con prestazioni migliori e con le quali i giocatori potessero iniziare a scegliere per quale tipo di grafica optare.

Nel 2016 Sony lanciò, quindi, la sua PS4 Pro, la console "mid gen" che, come riportavano le pubblicità, era la "console più potente sul mercato", in grado di raggiungere la risoluzione 4K. Ma anche in casa Microsoft erano già al lavoro sulla famosa "Project Scorpio".

Effettivamente su PS4 Pro la risoluzione agognata veniva raggiunta tramite determinate tecniche, ma non si è mai parlato del 4K nativo, piuttosto di 4K dinamico e molto dipendeva dalla TV posseduta dagli utenti, stesso discorso per l'HDR (High Dynamic Range).

Con l'arrivo di Xbox One X nel novembre dello scorso anno, Microsoft ha svelato le sue carte immettendo sul mercato una console ritenuta da vari sviluppatori un vero "mostro di potenza" in grado di spingere i giochi al massimo.

Le varie comparazioni tra titoli sulle due piattaforme, come le più approfondite ad opera di Digital Foundry, hanno dimostrato una netta superiorità di Xbox One X in termini di performance. Ma Sony non può permettere che questo comprometta il percorso di PS4, una console che continua a vendere molto bene un po' ovunque.

La risposta si è fatta attendere un po, ma finalmente la compagnia ha deciso: pubblicherà prossimamente l'aggiornamento di sistema 5.50 che, oltre a una serie di feature interessanti leggibili nel changelog pubblicato da PlayStation Blog, introdurrà il Supersampling di sistema.

"Che cos'è?" vi chiederete, ebbene è presto detto. Attraverso questa modalità di visualizzazione alcuni titoli riceveranno un boost delle prestazioni dal punto di vista della risoluzione su quelle TV che supportano risoluzioni 1080p o inferiori. Un'approfondita analisi ce la propone Digital Foundry, che parla di un sostanziale miglioramento e una gradita aggiunta per gli utenti PS4 Pro. Va però segnalato che Sony stessa ha parlato di un possibile peggioramento delle prestazioni e, quindi, possibili cali (anche pesanti) del frame rate.

Come segnala la redazione britannica, il Supersampling potrà garantire il supporto all'alta risoluzione anche a chi non è in possesso di schermi Ultra HD attraverso il downscaling SSAA.

Grazie alla modalità, una volta attivato il Supersampling il titolo verrà "ingannato" e crederà che alla console è connesso un dispositivo 4K e renderizzerà un output, appunto, in 4K eseguendo downscaling a 1080p. Il risultato è un'immagine qualitativamente superiore, comprensiva di anti-aliasing che smussa gli angoli e che presenta una riduzione del flickering.

Ora, non resta che attendere il rilascio del nuovo firmware 5.50 e provare con mano l'attesa modifica.

Ma una domanda resta: il calo di frame rate potrà rovinare l'esperienza di gioco di alcuni titoli dove le prestazioni sono fonadamentali, come ad esempio Call of Duty? Una prima risposta arriva ancora una volta da Digital Foundry che, testando la feature del Supersampling su Call of Duty: Black Ops 3 (per gli appassionati va segnalato il possibile arrivo di Black Ops 4 quest'anno), ha notato un miglioramento dell'immagine, ma un frame rate meno stabile rispetto a quando il gioco gira in 1080p.

La sfida tra Sony e Microsoft, prima del lancio di una nuova "next gen", si rinnova, vedremo come si presenteranno i prossimi titoli sulle console "mid gen" dei due colossi.