Whatsapp, ancora oggi, conferma di essere l'applicazione di chat istantanea più diffusa ed utilizzata dagli utenti di tutto il mondo. Quanto detto, chiaramente, vale anche prendendo in considerazione il pubblico italiano. L'applicazione sembra non avere rivali, sia considerando gli smartphone Android e sia analizzando il sistema operativo iOS a bordo degli iPhone di Apple. Non trascurabile, però, la crescita di temibili concorrenti come Telegram e Facebook Messenger.

Da un po' di tempo a questa parte, però, WhatsApp (seppure indirettamente), è al centro di numerose polemiche per via delle truffe che, puntualmente, sono veicolate sfruttando questo potentissimo servizio.

Scopriamo cosa sta accadendo negli ultimi giorni.

Truffa WhatsApp, è la volta della finta promozione di Adidas

Come sempre accade, lo schema seguito dai truffatori per beffare gli utenti di WhatsApp è quello di far credere loro di avere a portata di mano la possibilità di fruire di una promozione o di un particolare sconto. In ordine di tempo, l'ultima azienda ad essere inconsapevolmente coinvolta in tale processo è Adidas.

Circola infatti un curioso messaggio che invita il destinatario a cliccare su uno specifico link al fine di ottenere un nuovo paio di scarpe in maniera del tutto gratuita. Motivo dell'iniziativa, in linea teorica, sarebbe l'80° compleanno di Adidas. Proprio per questo, si porta il pubblico a credere che l'azienda abbia deciso di fare un gradito regalo a chiunque abbia la fortuna di vedersi recapitato il suddetto messaggio, dopo il clic sull'apposito link.

Già in passato ci siamo occupati di truffe e raggiri su WhatsApp dalle modalità molto simili a quella appena descritta. Come nei casi precedenti, il consiglio è quello di non cliccare sul collegamento ipertestuale riportato e di archiviare senza timore il messaggio. A rischio c'è la privacy dell'utente, sia in termini di contenuti presenti sullo smartphone che in relazione ad eventuali credenziali d'accesso memorizzate sul dispositivo.

L'evoluzione di WhatsApp

Non c'è dubbio, però, sull'ottimo lavoro svolto dal team di WhatsApp in merito al discorso sicurezza. Come ben sappiamo, da diverso tempo ormai, le conversazioni ed i file scambiati in esse godono della protezione garantita dalla crittografia end-to-end.

Quanto detto, almeno in linea di principio, serve a garantire una maggiore privacy per le chat che l'utente sceglie di intraprendere su WhatsApp.