L'azienda cinese di smartwatch, Mobvoi, ha portato sul mercato il nuovo TicWatch Pro 3 GPS, la nuova versione del suo top di gamma che va a sostituire il precedente TicWatch Pro 2020. Le funzionalità aggiunte variano rispetto al precedente per permettere un utilizzo a 360 gradi del dispositivo. Grazie alla nuova funzione GPS e all'acquisizione degli standard militari, Ip 68 e Swim-suitable, il suo utilizzo può essere anche a livello di una sportwatch.

Caratteristiche tecniche

Lo schermo di questo nuovo smartwatch si presenta con una grandezza di 1,4″ AMOLED e integra anche la retina con luminosità automatica e Always-on display a device in stand-by.

Le dimensioni del quadrante sono 47 millimetri x 48 millimetri e soli 12,2 millimetri di spessore, quest'ultimo dato lo rende davvero sottile e quindi indossabile anche la notte. Il processore è uno Snapdragon Wear 4100, novità per Mobvoi che sostituisce il processore rispetto al modello precedente. La memoria, invece, si divide in 1 gigabyte per quanto riguarda la Ram e 8 gigabyte di memoria interna (ROM). La Ram è sufficiente per supportare tranquillamente il sistema operativo, ma ci si aspettava un aumento viste anche tutte le funzionalità che può ospitare in background. Il cinturino, da 22 millimetri, è in silicone interscambiabile con altri acquistati separatamente. La batteria è da 577 mAh conclude il suo ciclo di scarico in 72 ore con la modalità smart attiva, mentre utilizzando l'Essential Mode la casa produttrice garantisce 45 giorni di durata.

La batteria sopra la media e i materiali con ghiera in acciaio alzano il peso che è di circa 42 g complessivi.

Caratteristiche Software

Il sistema operativo del TicWatch Pro 3 GPS è l'Android Wear OS by Google. Le applicazioni pre-installate sono quelle stock di Google come: Play Store, Agenda, Telefono, Google Pay. Le applicazioni, invece, proprietarie installate sono molte e anche nuove rispetto ai modelli precedenti.

Alcuni esempi di novità sono le applicazioni per la regolazione del battito e il saturimetro. Naturalmente l'affidabilità non può essere massima e non possono in alcuno modo essere comparati a strumenti medici, ma rimangono comunque un aiuto soprattutto durante lo sport. Per riuscire a registrare questi parametri ci sono dei sensori dedicati come: saturazione sanguigna, rilevamento dello stress, monitoraggio del battito cardiaco (con infrarossi).

Tutti questi sensori possono essere lasciati in attivazione anche in background quando non vengono utilizzati direttamente con le app sullo smartwatch. Tutti i collegamenti con lo smartphone avvengono tramite la connessione con l'applicazione di Google Wear Os dove, oltre la possibilità di cambiare e scaricare nuovi quadranti, è possibile fare un salvataggio e monitorare tutte le nostre attività.