Elden Ring sarà disponibile a partire dal 25 febbraio su Pc, PlayStation e Xbox. Un trailer di 45 minuti, pubblicato da Bandai Namco in occasione del Taipei Game Show del 2022, ne ha rivelato le caratteristiche principali. Nello specifico la mitologia del gioco, riguardante lo sfondo narrativo e gli eventi utilizzati per produrre questo gioco sono stati creati dallo scrittore George R.R Martin.

Un gioco pieno di scenari

Lo scenario di Elden Ring rappresenta il primo open world di FromSoftware. All’interno del gioco sono infatti presenti moltissime aree aperte che però non sono raggiungibili dal principio.

Infatti si trovano i cosiddetti dungeon principali (denominati legacy dungeon), che non hanno una continuità, ai quali si collegano i cosiddetti dungeon secondari. Per intraprendere le numerose avventure e missioni che si succedono, si può scegliere il personaggio che si predilige, e combattere con uno stile diverso a seconda dei casi. Per quanto riguarda la durata di questo gameplay, nel trailer viene sottolineata la longevità di Elden Ring, dato che la quest principale è stata progettata per durare una trentina di ore, mentre le restanti esplorazioni necessitano di una dozzina di ore.

Un gioco senza stress

Uno degli aspetti maggiormente preoccupanti che riguarda i giochi molto estesi, consiste nello stato di stress in cui possono incorrere i giocatori.

In questo caso il mondo del gioco è talmente vasto da suscitare molto divertimento, ma potrebbe rappresentare anche una fonte di stress per alcune categorie di giocatori. Il produttore del gioco Yasuhiro Kitao ha dovuto rassicurare i fan del fatto che Elden Ring non rappresenterà alcun fattore di stress per i giocatori. Per questo motivo sono state ridotte al minimo le sfide più stressanti, e la distribuzione dei nemici è stata bilanciata in modo da risultare più equa per il giocatore.

Inoltre per poter esplorare i molteplici mondi è stata prevista la possibilità di cavalcare, anziché camminare o correre, in modo tale da esplorare nel modo più rapido possibile. L’obiettivo di Elden Ring è quello di esplorare mondi diversi, e di sconfiggere nemici ostici, senza però avere una costante ansia di ciò che ci si potrebbe attendere.

Elden Ring in copertina su Game Informer

Elden Ring sarà protagonista persino del prossimo numero di Game Informer. La cover del numero di febbraio si ispirerà proprio a questo gameplay, e rappresenterà un Senzaluce armato e malconcio, che viene divorato dalle fiamme. Il nuovo numero di Game Informer conterrà anche un inedito speciale di 18 pagine, interamente dedicato a Elden Ring.