La campagna pubblicitaria di Iliad è ingannevole. Questo è quanto dichiarato dallo Iap, l’Istituto di autodisciplina pubblicitaria, dopo aver accolto la denuncia presentata da Tim e Vodafone. Negli ultimi mesi, da quando la compagnia francese è sbarcata in Italia con le offerte low cost, è successo di tutto: tariffe ridotte dai vari gestori, notevoli problemi tecnici da parte del nuovo operatore e numerose strategie messe in atto dai competitor per combattere questa vera e propria Iliad-mania.

Questa volta, però, l'accusa è molto pesante. Il dito puntato dai due gestori italiani ai danni del neoarrivato riguarda gli slogan pubblicitari, che tra l'altro sono stati sviluppati in collaborazione con l'agenzia Ddb, famosa proprio per il tema della verità.

Lo spot in questione, infatti, basa tutto il fatto che Iliad rappresenterebbe la verità, a differenza delle altre compagnie telefoniche.

Lo spot di Iliad è stato giudicato "ingannevole"

Lo spot televisivo è stato martellante e di conseguenza ha ottenuto un'ampia risonanza nel pubblico. Il messaggio pubblicitario comprendeva frasi quali: “Scegli la verità, scegli Iliad” – “#RivoluzioneIliad” – “30 giga in 4G+, minuti e SMS illimitati, a 5 euro e 99 al mese. Per sempre. E per davvero”. Tutto ciò non è piaciuto a tim e vodafone, al punto di aver chiesto l'intervento del Giurì che a sua volta, dopo un'attenta analisi, ha obbligato il gestore francese a bloccare la campagna pubblicitaria.

Tra le motivazioni di tale decisione, viene segnalata la violazione dell'articolo 2CA perché viene promessa una copertura in 4G Plus in Italia, senza però chiarire i dettagli, visto che sono pochissime le località privilegiate da una copertura così sofisticata.

Altrettanto contestata è la poca chiarezza per quanto riguarda il roaming nei Paesi europei. Ovviamente, è arrivata subito la risposta di Iliad che si difende affermando che i messaggi trasmessi negli spot pubblicitari sono corretti e trasparenti. Inoltre, sempre secondo l'azienda, non si aspettavano questi comportamenti da parte dei gestori rivali; Iliad, in ogni caso, comunica che userà questa opportunità "per spiegare ulteriormente meglio la trasparenza nei confronti dei clienti" e di se stessi.

Nonostante la denuncia sia stata accolta, gli effetti negativi ai danni di Iliad saranno pressoché nulli, perché la campagna pubblicitaria era già terminata, anche se da poco tempo. Anzi, il nuovo gestore francese ha deciso di controbattere alla denuncia di Tim, accusandola a sua volta di pubblicità ingannevole in quanto lo spot dello storico operatore italiano riporta il concetto che ovunque ci si trovi, si avrà a disposizione una copertura in 4G Plus.