Galaxy Note 9: prezzo e qualità che non ammettono compromessi. Potrebbe essere questo il riassunto delle opinioni che diversi recensori stanno rilasciando in merito ad uno dei dispositivi più attesi dell'anno. Il primo dato oggettivo è che costa davvero tanto, perchè scucire la somma di 1029 euro per la versione da 128 Gb di storage non è una passeggiata di salute, per un dispositivo che resta un telefono che, nella quotidianità, potrebbe essere tranquillamente rimpiazzato da un dispositivo che costa più o meno un quarto. Ma questo non è che il solito ritornello che si ripete quando ci si interroga sull'opportunità di varcare la soglia psicologica dei mille euro per un telefono.

Una pratica già vista con iPhone X e che nel tempo si è resa necessaria anche in casa Samsung.

Galaxy Note 9: senza compromessi, ma con qualcosa da evidenziare

Quanto si evince dalle varie recensioni che sono apparse sul web porta ad una conclusione piuttosto logica. Il vero grande difetto di questo dispositivo è il prezzo. Non è perfetto, ha aspetti migliorabili ma andare a puntualizzare qualcosa equivale quasi a trovare il pelo nell'uovo. E' pur vero che, a quelle cifre, il consumatore è autorizzato a farlo. Per quanto, ad esempio, si tratti di un dispositivo che resta al massimo dell'ottimizzazione del rapporto display su superficie, mantiene lo status di telefono fin troppo grande. Comodo quando c'è da usarlo comodamente seduti sul divano, un po' meno portatile e comodo da mettere in tasca.

Ma questo, da diversi anni, è una caratteristica dei Note. Alcune rilevazioni raccontano addirittura di un display che avrebbe perso parte della sua luminosità per preservare la batteria e rendere più performante l'autonomia (e pare ci riesca per un 10-15%). Nulla da dire, ovviamente, con la potenza del dispositivo perfettamente in linea con la categoria e con la statura dei dispositivi a cui si allinea, anche con la versione Exynos che è quella che sarà commercializzata in Europa ed in Italia.

Galaxy Note 9: S-Pen, il plus ultra

Chi vuole un Note non ha alternative. Nessun altro dispositivo può vantare una S-Pen che sfrutta un pannello Wacom collocato dietro al display e che, tramite migliaia di punti di pressione rilevabili, permette di utilizzare il telefono con una comodità che nessun altro produttore riesce ad avere.

Che si tratti di prendere un appunto o fare uno schizzo, non esistono rivali sul mercato. E per questa nuova versione del phablet di casa Samsung si ha a che fare con una "penna" che ha anche funzionalità innovative grazie alla possibilità di effettuare "pairing bluetooth" (prima non c'era) che, tanto per fare un esempio, permette di utilizzare il pennino come pulsante per scattare delle foto quando si è a distanza dal dispositivo, rendendo anche più comodi i selfie.