La locomotiva a vapore compare agli inizi dell'800 in Inghilterra come sostituto meccanico del cavallo per il traino di convogli di carrelli per il trasporto di carbone nelle miniere. Presto se ne intuiscono le potenzialità e si sviluppano in tutta Europa.
Il fascino che ha sempre suscitato la locomotiva è forte ed ha influenzato l'industria dei giocattoli per la costruzione di modellini per bambini ma appassiona da sempre anche i collezionisti.
Nei primissimi cortometraggi il treno a vapore era ripreso di buon grado dai registi che offrivano volentieri riprese a tutto campo.
L'esempio più noto è L'arrivo di un treno alla Ciotat del 1895 dei Fratelli Lumière, in cui alla prima programmazione gli spettatori fuggirono dalla sala per l'illusione di venire realmente investiti dalla locomotiva.
Perché non ricostruire quella atmosfera proprio sotto Natale rievocando momenti di intenso lirismo e destando emozioni di chi ha ancora l'occasione di ricordare? Ci ha pensato la Stazione di Viareggio che saluterà la partenza del treno a vapore diretto a Equi Terme (dove tra l'altro è stato allestito un presepe vivente).
Il programma previsto per il giorno 26 dicembre parte da Viareggio e rispetterà le stazioni di Pietrasanta, Forte dei Marmi, Massa, Carrara, Luni, Sarzana, Arcola, S.
Stefano Magra, Aulla , Equi Terme. Dopo che verrà servita la cena il treno farà ritorno a Viareggio.
Una iniziativa singolare e soprattutto un ritorno alla semplicità che in periodi fugaci come i nostri non potrà che essere gradita anche dalle nuove generazioni.