Il 10 Aprile del 1912 partiva dal porto di Londra il Titanic; cinque giorni dopo,quella stessa nave detta "inaffondabile" si schianta contro un iceberg. E' forse la più grande disgrazia di tutti i tempi, le perdite umane sono enormi e, tutto perché le scialuppe di salvataggio avrebbero rovinato l'estetica del colosso e quindi, si decise di diminuirle. Da allora il relitto dorme in fondo all'Atlantico, con i suoi segreti e i alcuni dei suoi passeggeri.
A 101 anni di distanza, si può dire con un po' di ironica amarezza, che il Titanic ha oggettivamente raggiunto uno degli obiettivi per cui era stato costruito, entrare nella storia ; all'altro, ossia portare a termine la tratta Londra-New York, ci sta pensando il magnate australiano Clive Palmer.
"Voglio spendere i miei soldi prima di morire" ha dichiarato l'eccentrico miliardario, che in questo azzardato progetto, secondo alcune indiscrezioni, avrebbe già investito un bel po'. Il Titanic II sarà in tutto e per tutto conforme all'originale, fatta eccezione per le scialuppe di salvataggio, stavolta saranno in numero adeguato.
"Non sono scaramantico" ha dichiarato il miliardario, ma quando gli è stato chiesto se definisse "inaffondabile" anche la sua di nave, ha glissato la domanda esclamando " Niente affonda se non la buchi".
I lavori, affidati alla Star Line Blue, la società di Palmer, sarebbero già partiti e il varo della nave sarebbe previsto per l'anno 2016. Stessa grandezza, stesse stanze e, stando alle dichiarazioni di Palmer, ci sarà anche la stessa atmosfera.
La tecnologia sarà infatti bandita della nave, niente internet o Televisione, solo aria condizionata e, saranno messi a disposizione dei passeggeri, vestiti dell'epoca.
Il tragitto sarà ovviamente lo stesso, Southampton in Inghilterra-New York, tratta resa di certo più sicura dal riscaldamento globale, che ha diminuito il rischio d'incontri con icerberg. Silenzio invece su quelli che saranno i prezzi dei biglietti, anche se alcune voci affermano, che ci siano state anche offerte pari al milione di dollari.