Il rapporto tra padri e figli non sempre è idilliaco. Lo deve sapere bene Katy Perry, che nelle ultime ore, come riporta Tgcom, è stata oggetto degli strali del proprio padre, Keith Hudson, che di mestiere fa il predicatore. È difficile per un predicatore infatti comprendere gli eccessi cui una popstar ricorre in favore della propria musica, solo che Hudson ha reso una dichiarazione che ha fatto scalpore, indicando la sua progenie come "la figlia del diavolo".

Il discorso di Hudson, riportato originariamente dal The Sun, sta facendo il giro del mondo: il gap tra padre e figlia riguarderebbe non solo abiti e atteggiamenti di scena della popstar, ma in particolare i testi, come quello di "I kissed a girl" in cui si inneggia all'amore saffico.

Pare che durante una predica, Hudson abbia invitato i fedeli a pregare per sua figlia, aggiungendo: "La gente si chiede come io possa predicare se ho messo al mondo una ragazza che cantava di baciare un'altra ragazza. Ero a un concerto di Katy e c'erano 20mila persone. Guardavo questa generazione e la loro esaltazione. Sembrava quasi una chiesa. Sono rimasto lì e ho pianto, e continuavo a piangere e piangere. Amano e adorano la cosa sbagliata".

Si dovrà attendere l'eventuale risposta di Katy Perry: per il momento la presa di posizione del padre appare a moltissimi non religiosi assurda. Non solo perché la religione cristiana predica il perdono, ma soprattutto perché il mondo civile sta andando decisamente in un altro senso, un senso in cui amarsi, qualunque sia il sesso del proprio partner, è già una grande fortuna.