I Garra Rufa sono un'ottima soluzione per liberare i propri piedi dalla pelle morta in maniera naturale. Il fish pedicure consiste nell'immergere i piedi per circa mezz'ora in acqua a 30 gradi centigradi popolata, appunto, dai Garra Rufa e lasciare che inizi il trattamento. Durante la seduta Doctor Fish produce anche il Dithranol, un enzima rivitalizzante per la pelle, donando un risultato simile a quello di un peeling cosmetico.
Con l'arrivo dell'estate sentirsi a proprio agio con una buona pedicure è importante, insieme alla necessità di far respirare i piedi.
I calli e i duroni sono non sono malattie vere e proprie, ma disturbi minori dei piedi che possono comunque essere molto fastidiosi e non gradevoli all'occhio. Per provvedere alla rimozione c'è un metodo nuovo che rappresenta la nuova frontiera della bellezza dei piedi e arriva dalla Turchia. Il fish pedicure si basa sull'azione di pesci d'acqua dolce di circa 10 centimetri, famosi per i loro micromassaggi, che rendono la pelle dei piedi morbidissima e pulita in una sola seduta e che nei paesi asiatici vengono utilizzati con regolarità anche per curare problemi dermatologici.
La pelle morta non viene rosicchiata dai pesci perciò non si pensi a piccoli piranha: il Garra Rufa non ha denti e si nutre delle cellule morte, quindi anche della pelle danneggiata, agendo come una ventosa e senza intaccare la pelle sana, quindi senza rischio di provocare lesioni.
Il Garra Rufa attua anche un trattamento antistress e l'effetto aspirante stimola anche la microcircolazione.
In Medio Oriente questi pesci vengono utilizzati a scopo estetico addirittura dal 1800. In Italia se ne parla da non più di qualche anno, quando il "Dottor Fish" ha importato il trattamento e ne ha cominciato la diffusione.
Prima di sottoporsi ad un trattamento di fish pedicure (il costo si aggira intorno ai 35 euro) è utile scegliere, tra i tanti, un centro estetico o medico serio. Bisogna fare attenzione perché esistono importazioni di pesci spacciati per Garra Rufa, ma che possono addirittura attaccarsi anche alla pelle sana. Inoltre, il rischio di infezioni provocate dal fish pedicure è sempre presente.
Per prima cosa l'acqua delle vasche deve essere cambiata in continuazione perché potrebbe essere fonte di trasmissione di batteri e virus tra un trattamento e l'altro. L'argomento è controverso perché se da un lato esiste una stretta supervisione, dall'altra è impossibile diluire un disinfettante nelle vasche di acqua perché ucciderebbe i Garra Rufa. I protagonisti del fish pedicure sono molto contesi anche a scopo remunerativo: in rete sono tantissime le richieste e le proposte di aprire centri specializzati nei quali utilizzarli a scopo estetico, magari in franchising. Gli animalisti possono stare tranquilli: i pesci vengono prelevati dagli allevamenti turchi senza far loro del male.
Un pesce che si prende cura dei nostri piedi sostituendo l'estetista è un concetto che non avremmo mai immaginato prima.
Il momento prima di immergere i piedi nella vasca pronta per il fish pedicure non risulta così facile soprattutto per chi soffre il solletico, ma ci si abitua presto a mettersi nelle mani di questi piccoli pesci miracolosi che regalano piedi curati e morbidi. Non si pensi ad un pedicure completo: il Garra Rufa non taglia le unghie, né mette lo smalto.