Manca davvero poco al Capodanno e ci si inizia già ad organizzare per decidere dove trascorrere la notte di San Silvestro. Il 2013 è stato un anno di difficoltà e più che mai si spera che il prossimo anno sia più prospero e più sereno. Come sappiamo, esistono delle tradizioni immancabili, che i più superstiziosi non dimenticano e seguono ogni anno: vediamo quali sono le scaramanzie più diffuse in Italia.

Per Capodanno si dice che si debba indossare qualcosa di nuovo, meglio ancora se di colore rosso, il quale è simbolo di buona sorte, forza e vitalità.

Questo colore deriva dalla tradizione cinese, ma anche gli antichi Romani erano soliti salutare il Capodanno in questo modo. Negli ultimi anni si è diffusa la tendenza di indossare dell'intimo rosso che è stato ricevuto come regalo.

Un'altra tradizione è quella di buttare oggetti vecchi, così come mettere dietro la porta di casa del vischio, considerata una pianta sacra e che simboleggia l'allontanamento degli spiriti maligni. Per lo stesso motivo si è soliti anche aprire una stanza buia la notte di San Silvestro, così come aprirne un'altra illuminata per far entrare gli spiriti buoni. Baciarsi sotto il vischio invece è di buon auspicio per gli innamorati.

Si dice anche che ciò che si fa il primo dell'anno lo si fa tutto l'anno ed è per questo che a Capodanno si beve e mangia in abbondanza.

Porta fortuna mangiare lenticchie, zampone, uva e melagrane, ma anche datteri e fichi secchi.

La notte di Capodanno non bisogna mai uscire senza monete, infatti secondo la tradizione i soldi presenti nelle tasche durante l'anno si moltiplicheranno, così come i soldi prestati.