Vorrei proporre ai nostri lettori, interessati o desiderosi di conoscere il folklore italiano, una serie di feste e sagre che, durante tutto l'anno, si tengono nelle nostre regioni; la prima che vi suggerisco è quella della Corsa all'Anello, che si svolge dal 24 aprile all' 11 maggio, a Narni, in provincia di Terni. E' un antichissimo evento, risalente al XIV secolo, quando imperava l'Inquisizione. Una rievocazione storica, in occasione dei festeggiamenti del patrono cittadino Giovenale, tutto collocato in un contesto medievale di addobbi, costumi, musiche e personaggi.
Nei secoli passati faceva parte della festa anche la Corsa del Palio, anch'essa basata sull'abilità e aperta a tutti, oggi inserita nella suddetta rievocazione come Corsa all' Anello storica. Il nome della manifestazione deriva dall' anello, anticamente sospeso e collegato a due sottili fili, oggi sostituito da un congegno elettronico che libera in automatico ogni anello trapassato dalla lancia, che i cavalieri dei tre rioni della città (terzieri), terziere di Mezule, di Fraporta e di Santa Maria, devono infilare nella loro lancia, durante il galoppo, su un percorso ad ellisse, contrassegnato da bandiere che servono da rilevatori di penalità. Il vincitore finale - miglior cavaliere in campo - avrà l'onore di tenere in custodia l'anello d'argento fino all'edizione successiva, quando capeggerà la sua apertura, e sovrasterà il corteo storico dei cavalieri in ritorno ai loro rioni, a fine di questa gara.
All'epoca, la corsa aveva l'obiettivo di verificare la capacità militare di difesa della città da parte di ciascun giovane narnese.
Se volete godervi appieno quanto sopra proposto, vi segnalo di non perdere il corteo storico che si terrà la sera precedente l'inizio della corsa: strade illuminate da fiaccole tremule, bandiere multicolori agitate al vento, una moltitudine di persone in costumi perfettamente rifatti sulla base dell'epoca di riferimento, musicanti con i loro strumenti riempiono di suoni le antiche vie di Narni, i rappresentanti comunali, militari con stendardi e gonfaloni, le casate delle antiche nobili famiglie, le corporazioni, i cavalieri dell' Anello, i gruppi storici dei tre terzieri, gli sbandieratori e la Compagnia dei Giullari con il loro latino volgare, riadattato per dar modo a tutti di comprendere gli spettacoli presentati: insomma una folla di oltre 600 persone che vi trascinerà con la fantasia a tanti secoli fa!
Visitare la città in quest'occasione di festa potrà essere molto interessante e piacevole: vi sembrerà di vivere in un'altra dimensione, dove tutto ciò che vi circonda rievoca il periodo medievale, perfino i cibi, realizzati da grandi chef, seguendo le ricette di quel tempo, che troverete nei vari locali, lungo i vicoli e nelle piazzette.