Oggi parleremo di saldi estivi 2014, più precisamente del calendario di luglio con tutte le date di inizio relative ad ogni Regione. Ricorderemo quali sono le regole che i commercianti devono rispettare con riferimento all'esposizione dei prezzi e dello sconto, e come il consumatore può evitare di subire delle truffe, nel caso, come agire e a chi rivolgersi.

Calendario saldi estivi 2014 per Regione

I saldi in quasi tutte le Regioni partiranno dal 5 luglio. Le Regioni interessate da questa data d'inizio sono il Lazio, il Veneto, il Piemonte e la Toscana.

Il 6 luglio il via in altre Regioni: Friuli Venezia Giulia, Lombardia e Sardegna.

Dal 7 luglio invece, sarà il turno di Abruzzo, Campania, Basilicata, Calabria, Marche, Umbria, Puglia, Valle D'Aosta, Sicilia, Emilia Romagna e Liguaria.

Tutte date ravvicinate per la corsa al risparmio: vedremo se effettivamente sarà tale oppure se il perdurare della crisi economica arginerà anche il fenomeno di massa che di solito si smuove durante i saldi estivi 2014.

Attenzioni alle truffe! Ecco le regole che ci commercianti devono rispettare rispetto all'esposizione degli sconti sui prezzi e, in caso di mancata applicazione delle stesse, come può accorgersene e cosa deve fare l'acquirente risparmiatore.

Adesso è il momento del primo step, ovvero andare a visionare i prezzi attuali dei capi a cui si è interessati e tenerne conto appena iniziano i saldi, questo perchè c'è sempre il rischio di un aumento del prezzo esposto con relativo sconto che falserebbe la convenienza reale di procedere all'acquisto della merce a saldo.

Inoltre, vige l'obbligo da parte del venditore di esporre il cartellino del prezzo insieme alla percentuale dello sconto, nonchè l'entità del prezzo scontato. In caso di rivelazione da parte del cliente di una truffa, si può pretendere la sostituzione della merce. Se la richiesta fosse negata, si può ricorrere presso la Polizia Municipale.

E' consigliato anche verificare che quanto esposto sul capo in questione oggetto del saldo estivo, corrisponda poi allo scontrino rilasciato alla cassa.