Dilaga a macchia d'olio la moda dell'ice bucket challenge: secchiate d'acqua più o meno vip per trainare donazioni in favore della ricerca contro la SLA. Tutto inizia negli Stati Uniti, con l'idea della secchiata d'acqua che diventa una trovata pubblicitaria formidabile, anche perché si uniscono al "rito" innumerevoli vip che richiamano l'attenzione dei cittadini di tutto il mondo. Cassa di risonanza mediatica eccezionale quindi, con le donazioni in favore della ricerca che lievitano, anzi crescono in maniera esponenziale. In America appunto. Stesso discorso purtroppo non sembra valere per l'Italia, con i social network invasi dai video di politici che si sottopongono al gavettone, ma che poi non lasciano traccia di bonifici ad alcuna fondazione di ricerca.
Donazioni in Italia. Per quanto riguarda l'Italia quindi siamo di fronte all'ennesima occasione sprecata che naufraga nella peggiore italianità. Una delle eccezioni è il Sindaco di Altopascio Maurizio Marchetti (Provincia di Lucca) che prima di sottoporsi al gavettone mostra in video il bonifico di 100 euro effettuato. Bene, bravo e quasi unico. Adesso la parola, anzi il video, il post, va ai più famosi politici che ci hanno deliziato con i gavettoni, ma non con le donazioni. Ogni riferimento al premier Matteo Renzi, al Ministro Stefania Giannini e via via giù a scendere verso deputati e senatori di ogni schieramento è puramente causale. Ma la mania del gavettone sta contagiando trasversalmente tutte le classi sociali, tutte le categorie, dimostrando la sua, per così dire, democraticità.
Tra le secchiate vip ricordiamo comunque le più cliccate: Matteo Renzi, Adriano Galliani, il neo Presidente Federale della Lega Calcio Tavecchio, Elisabetta Canalis, Jovanotti, il ministro Stefania Giannini, ma anche il mondo dello star system non è stato da meno, con Lady Gaga in testa a capitanare una schiera di star soprattutto d'oltreoceano. E come non ricordare il capo supremo di Facebook Marc Zuckenberg. Intanto in Italia il vero record di visualizzazioni della secchiata spetta al re della rete Fiorello.