Anche i ladri si adeguano ai tempi e diventano "social". Se prima, per controllare le abitudini delle vittime, occorreva qualche appostamento ed un po' di ingegneria sociale, oggi uno degli strumenti che agevola i malintenzionati è sicuramente Facebook, insieme ad Instagram e Twitter. L'abitudine, un po' esibizionista, di condividere ogni aspetto della propria vita, compresa la partenza per le vacanze e la permanenza fuori casa, non passa inosservata ai "topi di appartamento". Il sito immobiliare Casa.it offre alcuni consigli a chi parte per le vacanze: «Contro i topi d'appartamento non fare troppa pubblicità sui social network come Facebook, Twitter e Instagram».

Importante è il buon rapporto di vicinato «vale più di un qualsiasi sistema d'allarme». Buona norma, dunque, attendere il ritorno nella propria abitazione prima di condividere gigabyte di fotografie delle vacanze, e la documentazione d'ogni attimo speso nelle località di vacanza. comprese le file per la toilette. Gli altri consigli che il sito suggerisce sono quelli di comune buon senso. Evitare di lasciare accumulare la corrispondenza nella cassetta delle lettere, ad esempio, affinché i malintenzionati non abbiano la conferma che la casa sia vuota. Piuttosto chiedere ad un vicino o a un parente di svuotarla durante l'assenza. Evitare anche di fornire informazioni dettagliate a chi non fa parte della stretta cerchia familiare sui giorni di assenza, sul programma delle vacanze e sui sistemi di sicurezza di cui è dotata l'abitazione.

Dare l'impressione che la casa sia abitata, insomma, è un modo se volete artificioso ma efficace per far credere che ci sia qualcuno in casa. Non dare punti di riferimento ai topi di appartamento può servire a confondere loro le idee. Anche l'uso di una presa temporizzata che accenda una radio, un televisore o una luce esterna ad orari prestabiliti può contribuire a gestire meglio il "trucco", e a lasciar credere che la casa sia abitata.

Inoltre «Se il tappetino rimane alzato per più giorni dopo le pulizie delle scale sarà evidente che in casa non c'è nessuno». Anche in questo caso chiedere a vicini o parenti di sistemarlo al proprio posto può aiutare. Ovviamente tutto è vanificato dalle immagini delle vacanze condivise in bella mostra su Facebook. Quindi, evitate.