Sono lontani i tempi in cui gli occhiali da vista erano oggetti pesanti e antiestetici, motivo di vergogna e derisione. Oggi lenti e montature sono sfoggiate con orgoglio anziché relegate in borsa o abbandonate sulla scrivania ed entrano a pieno titolo nella definizione della personalità e dello stile individuali. Da una ricerca italiana è emerso che per la maggior parte dei nostri connazionali gli occhiali sono un segno di serietà ed eleganza, mentre uno studio britannico ha sottolineato come accessori di questo tipo possano persino favorire il successo nella vita, perché aiutano ad apparire più intelligenti.
Ogni anno vengono impiegati nel nostro Paese circa 40 milioni di paia di lenti: oggi il 53 per cento degli italiani porta occhiali correttivi. Un vero e proprio esercito, tra chi non tollera le lenti a contatto, chi non può sottoporsi all'intervento chirurgico di correzione e chi, invece, li tiene perché sono di Moda, perché fanno parte del proprio modo di essere, perché danno sicurezza e tanto altro ancora.
Chi è miope non può fare a meno degli occhiali se non è candidabile al trattamento con il laser a eccimeri. Il primo ostacolo all'intervento è l'età: il difetto visivo, qualunque esso sia, può progredire fino a 22-23 anni, pertanto fino a quell'età bisogna tenere gli occhiali. Inoltre le tecniche laser che rimodellano la curvatura della cornea come una sorta di lente a contatto naturale sono indicate nei casi di difetti lievi e moderati mentre per quelli elevati possono essere eseguite solo in presenza di determinate caratteristiche dell'occhio, prima di tutto un sufficiente spessore corneale.
Anche in caso di idoneità al trattamento, però, non è detto che il laser elimini per sempre l'obbligo degli occhiali : l'ipermetropia, per esempio può ripresentarsi a distanza di anni dall'operazione. Il nostro paese è il più grande esportatore di occhiali nel mondo, grazie a Luxottica, leader mondiale nel settore degli occhiali, il più grande esportatore nel mondo di questa moda.