Settembre, mese di osservazioni astronomiche: ecco qui di seguito una panoramica dei più suggestivi fenomeni osservabili a occhio nudo nel cielo suggeriti da Guillaume Cannat, appassionato di astronomia ed esplorazione spaziale. Dopo le notti estive, con la freschezza di settembre inizia il periodo magico che offre le costellazioni estive nella prima parte della notte e quelle invernali appena prima dell'alba. Sulla superficie del nostro pianeta possiamo veder sfilare circa due terzi della Via Lattea fra il tramonto e l'alba, dallo Scorpione al Cane Maggiore, da Antares a Sirio.

La Luna è nel suo primo quarto il 2 nella costellazione Ofiuco, è piena il 9 in Acquario, all'ultimo quarto il 16 nel toro e la Luna Nuova si verifica il 24 in Vergine. Marte e Saturno sono visibili al tramonto sopra l'orizzonte sud-occidentale. Lunedì 1 settembre, circa un'ora dopo il tramonto, la Luna è sulla sinistra di questi pianeti e, martedì 2, il Primo Quarto domina Antares, la stella rossa dello Scorpione. Se il luogo di osservazione è abbastanza buono, non vi è troppo inquinamento luminoso e un'atmosfera chiara, si possono osservare le stelle della costellazione della Bilancia e dello Scorpione ad occhio nudo. Quelli della Bilancia circondano Marte e Saturno, e quelli dello Scorpione si diffondono fino all'orizzonte.

Mentre Venere si muove verso il Sole nel cielo del mattino, cercate di osservare il suo passaggio vicino al Regolo, la stella principale della costellazione del Leone. Venerdì 5 e sabato 6 settembre all'alba, un'ora prima dell'arrivo della stella del giorno, si potrebbe riuscire a vedere Venere e, alla sua destra, a meno di 1°, il piccolo punto scintillante di Regulus.

Il pianeta è 130 volte più luminoso della stella e potrebbe essere necessario un binocolo per distinguerlo. La costellazione del Leone inizia la sua ascesa del cielo notturno e solo il suo petto e la testa sono visibili all'alba. La disposizione di stelle assomiglia ad una falce o a un punto interrogativo invertito sinistra-destra.

Un po' più alto nel cielo, il pianeta Giove sovrasta l'incontro.

La Luna è piena durante la notte tra lunedì 8 e martedì 9 settembre. Nella tradizione rurale anglosassone, è la Luna Piena dei raccolti - Harvest Moon - vale a dire quella che si verifica più vicina all'equinozio d'autunno nell'emisfero settentrionale. Lunedì sera, Selene sorge a est circa mezz'ora prima del tramonto e con un po' più di 33 minuti d'arco, il suo diametro apparente è quasi grande come la Luna piena del mese di agosto. Essa taglia il meridiano sopra l'orizzonte sud a oltre 40° di altezza, e tramonta ad ovest alle 9 del mattino, poco dopo la comparsa del sole. Martedì 9, alla sera, bisogna guardare il suo arrivo a est, pochi minuti dopo il tramonto del sole.

Da venerdì 19 a domenica 21 settembre a margine dell'alba, una decina di giorni dopo la luna piena, è possibile monitorare il passaggio della Luna attraverso il Cancro e Leone, al largo del pianeta Giove. Sabato 20, due ore prima dell'alba, Giove e Luna sono a 5 ° di distanza. Questi astri dominano l'orizzonte orientale, e la luce cinerea rischiara la porzione notturna del globo lunare. Il cancro è spesso raffigurato come un granchio, in riferimento al granchio schiacciato da Ercole durante la sua lotta contro l'Idra. Ma, negli atlanti antichi, le stelle del Cancro erano anche rappresentate sotto forma di aragosta, di gambero, di una rana o di un coleottero.