Social network e sesso non vanno molto d'accordo e sono tra loro inversamente proporzionali. Ossia, se se si usano troppo i primi, si passano poche ore a letto. A dirlo con tanto di ricerca scientifica ci pensa una società specializzata nel settore, la Durex, tra le più note produttrici di profilattici e prodotti per l'autoerotismo. Nel Regno Unito ha esaminato un campione di coppie per capire quanto passare troppe ore sui vari Facebook, Istangram, Twitter, Whatsapp e chi più ne ha, più ne metta, incida negativamente sul rapporto di coppia, specie sul lato prettamente "fisico".
Si è scoperto che le coppie che passano in media un'ora al giorno sui Social, ha rapporti sessuali solo 2 o 3 volte a settimana. Ma non solo, gli uomini durerebbero sempre meno e sarebbero largamente afflitti da eiaculazione precoce (che secondo uno studio si verifica se si dura meno di due minuti). Ciò perché il pensiero è rivolto sempre ad essi, come un'ossessione: sia la mattina presto che la sera tardi prima di addormentarsi, invece di coccolare il partner, si consulta il proprio profilo social, e spesso, per le coppie inglesi, il cellulare squilla addirittura proprio nel pieno dell'attuo sessuale. Il tutto a danno ovviamente del rapporto. Insomma, se una volta Celentano cantava: "chi non lavora, non fa l'amore", ora bisogna dire: "chi usa i social, non fa l'amore".
La prima si riferiva al fatto che una moglie si rifiutasse di prestarsi a un marito sfaticato che non voleva lavorare, il secondo invece a maschi troppo presi dal virtuale.
Che ne pensate? È un'esagerazione oppure è uno studio attendibile? Certo che la fonte di sicuro lo è, visto che la Durex esiste da quasi un secolo, fondata nel 1929.
Ad oggi i suoi prodotti sono venduti in oltre centocinquanta Paesi ed è leader in più di 40 mercati; attestandosi al primo posto per quanto concerne il settore dei profilattici, coprendo il 26% dell'intero mercato mondiale. Forse è anch'essa un po' preoccupata da questo fenomeno, che gliene farebbe vendere meno…