In questo periodo di fermenti in Quirinale per il nuovo Presidente della Repubblica, sono ben congeniali alcune parole-chiave dalla A alla Z. A come asso nella manica, A come autocandidatura, basta leggere i giornali di questi giorni: in tanti ci provano ed in tanti si eclisseranno (vedi anche la voce "Trombati eccellenti"). B come bis; per ora l'ha fatto solo, anche se parzialmente, Giorgio Napolitano. C come candidati ufficiali, i nomi scelti dai differenti schieramenti. C come candidati di bandiera, nomi simbolo di ogni partito destinati a sacrificarsi ed a sparire dopo le prime votazioni.

C anche come catafalco, ove si vota senza essere visti.

D come discorso di insediamento, il programma del settennato. E come età, per essere candidabili è d'uopo aver compiuto 50 anni. F come first lady, le consorti dei presidenti. F come Flaminia 335, l'iconica auto sulla quale prende posto il neo Presidente della Repubblica, ma F anche come franchi tiratori, gli elettori che tradiscono nel segreto dell'urna, una vera minaccia per ogni voto presidenziale. G come grandi elettori: deputati, senatori e rappresentati regionali.

I come insalatiera, dove viene deposta la scheda. P come poteri del Presidente, il Presidente della Repubblica è capo del Consiglio della Difesa, del CSM, ha il potere di sciogliere le camere ed infine ha la facoltà di nominare il Presidente del Consiglio ed i ministri.

Q come Quirinale, il palazzo presidenziale, ma Q anche come quorum, il numero di voti necessari per essere eletti; nei primi tre scrutinii occorrono i due terzi dei componenti dell'Assemblea, mentre al quarto scrutinio è necessaria la maggioranza assoluta.

S come settennato, la durata del mandato del Capo dello Stato, appunto sette anni, ma Napolitano essendo stato rieletto ne ha fatti ben nove.

T come tredicesima elezione, in quanto il prossimo sarà il tredicesimo presidente. T come tecnico, un presidente scelto all'infuori del mondo politico. T anche come trombati eccellenti, coloro che erano vicini alla poltrona presidenziale, come Andreotti anni fa, o Marini e Prodi nei tempi attuali. Infine Z come zuzzurelloni, coloro che non perdono l'occasione durante le elezioni presidenziali di passare inosservati.