Durante questa settimana il meteo ci ha regalato molti sprazzi di cielo sereno dandoci quasi la sensazione di essere alle porte della primavera. Questa nostra cara e amata sensazione che non vorremmo abbandonare durante il weekend lascerà spazio al ritorno trionfale del freddo e della neve. Dimentichiamo il sole e le temperature quasi primaverili e riprendiamo i capotti pesanti per prepararci di nuovo ad andare sotto lo zero. Come già avevamo detto la seconda metà di gennaio sarà un ritorno all'ultima parte di dicembre 2014.

L'Italia sarà così nuovamente sotto il freddo e gelo come lo è stata nell'ultima settimana che ci ha accompagnato nel saluto all'anno vecchio.

Il caldo fuori stagione portato sul nostro Paese dal ciclone delle Azzorre dovrà lasciare spazio ai venti freddi che arrivano dalla Siberia. Le temperature caleranno a picco e stavolta il maltempo sarà accompagnato da intense precipitazioni che non risparmieranno neanche le regioni meridionali. Il weekend si prospetta quindi molto difficile dal punto di vista meteorologico e se qualcuno si era illuso di poter sfruttare gli sprazzi di primavera per fare una piccola gita fuori porta nelle prossime ore si ritroverà costretto a modificare i propri piani.

A vivere il freddo più intenso nei prossimi giorni sarà il Nord che si troverà a dover affrontare intense nevicate anche a quote relativamente basse. Nelle prime giornate di questo weekend la neve ricoprirà tutto l'arco alpino fino a 1000 metri per poi scendere in chiusura di questa settimana fino a 800/700 metri di altitudine, situazione che permetterà il portarsi della stagione sciistica.

Sud e Centro saranno i punti cardine delle precipitazioni che saranno molto forti sopratutto nella giornata di venerdì 16 per andare poi via via attenuandosi nelle giornate di sabato 17 e domenica 18 gennaio. A questo weekend seguirà comunque un periodo di freddo per vedere poi la ricomparsa di forti precipitazioni durante la prossima settimana. La primavera è ancora lontana e prima del suo arrivo l'inverno farà ancora sentire la propria presenza.