La città dello stretto, Messina, oggetto negli ultimi tempi di polemiche crisi e fallimenti vari, è sempre lieta insieme ai suoi cittadini di scendere in piazza per condividere la festa della Patrona della città, la Madonna della Lettera, che per tutti coloro che giungono in Sicilia con il traghetto può essere ammirata in mezzo al mare. Un pezzo di storia che appartiene ad una città colpita da un disastroso terremoto, ricordiamo, il 28 dicembre 1908, ma che ha sempre avuto la forza di rialzarsi e combattere, grazie alla devozione Mariana e all'offerta di tanti uomini che sono divenuti santi, come Santa Eustochia Esmeralda, Sant Annibale Maria di Francia e, prossimamente, Padre Giuseppe Marazzo.

La storia della Madonna della Lettera- Era il 42 quando San Paolo giunse nella città Messina per evangelizzare, si sentì molto accolto dai messinesi i quali accolsero l'invito di Paolo a convertirsi. Quando giunse il momento di fare ritorno in Palestina, alcuni messinesi chiesero a Paolo di poterlo accompagnare nel suo viaggio per poter incontrare personalmente la Madonna. L'invito fu ben accetto cosi una delegazione di fedeli messinesi si recò in Palestina e, rendendo grazie alla Madonna, ne chiese la sua protezione. Maria accolse questo umile gesto e scrisse una lettera rivolta a tutta la città di Messina e avvolta con una ciocca dei suoi capelli, in questa lettera, che personalmente consegnò alla delegazione dei fedeli, la Madonna assicurava la sua protezione lodando e gradendo la loro devozione.

A partire dal 1716, anno in cui Gregorio Arena, monaco basiliano, ne tradusse il contenuto, da allora la solennità viene celebrata il 3 Giugno, in Cattedrale vengono celebrate le Sante Messe presiedute dal Vescovo e nel pomeriggio una Maestosa processione si muove dal Duomo per tutte le vie della città, tra canti e recita del SS Rosario, processione che vede il passaggio della Varetta della Madonna e la Reliquia del Capello.

I fedeli che si muovono per tutta la città alternano il canto che richiama una preghiera a Maria in cui la si esorta a salvare Messina. Si tratta di un momento profondamente sentito dalla città, per un solo istante si fermano i pensieri, le preoccupazioni e i disagi che si riassumono in preghiere sincere rivolte alla Madonna.

Carissimi lettori, si tratta di una solennità imperdibile, se vi trovate a passare dalla Sicilia in questi giorni di vacanza non esitate a prendere parte a questo momento commovente.