Con l’uscita del numero 87 sulla ruota di Venezia nell’estrazione di sabato 6 febbraio, nella “hit parade” dei ritardatari conquista il primo posto il 41 sulla ruota di Milano. Dopo l’estrazione ultima di giovedì 11 febbraio, infatti, manca ormai da 135 tornate. E sempre sulla ruota del capoluogo lombardo si trova anche il secondo tra i numeri che non vengono estratti da più tempo, vale a dire il 30 che manca da 126 estrazioni. Seguono il 70 a Napoli, non estratto consecutivamente 116 volte, il 53 sulla Nazionale (109), il 28 a Torino (107) e il 22 a Bari (102).
Molte le giocate sui ritardatari nelle ultime due estrazioni e lo stesso si prevede per quella di sabato 13 febbraio che precede il giorno di San Valentino che molti innamorati vorrebbero festeggiare magari con una bella vincita.
Estrazioni del Lotto: le quote delle possibili vincite
Com’è noto, le auspicabili vincite al gioco del lotto sono rapportate al valore della puntata, ai numeri e alle ruote in gioco, nonché alle combinazioni. L’ambo paga 250 volte la posta, il terno 4.500 volte, la quaterna 120.000, la cinquina 6.000.000 in caso di uscita, rispettivamente, di 2 numeri su 2, 3 su 3, 4 su 4 e 5 su 5. Ma un ambo che esce su una giocata di 3 numeri paga 83,33 volte la posta, un ambo su 4 numeri scende a 41,67, un ambo su 5 numeri 25.
Ovviamente, sempre centrando la ruota e al lordo dell’imposta del 6%. Sempre rapportato al valore della puntata è anche il 10&Lotto, con le tabelle che sono sul retro delle schedine. In questo gioco c’è un numero “oro” che fa aumentare l’entità delle vincite: chi indovina 3 numeri sui 20 estratti vince 50 volte la posta, che diventano 150 se uno di questi tre numeri è il numero “oro”.
Superenalotto: un euro per tentare la fortuna
Ma se si vuole tentare il colpaccio basta anche un euro e tanta (ma proprio tanta!) fortuna. Al Superenalotto, indovinando tutti e 6 i numeri estratti si vincono cifre molto importanti, e i premi diventano altissimi se si aggiunge il “numero jolly” o il “superstar”. Nell’ultima estrazione, dell’11 febbraio, non c’è stata nessuna vincita col “sei”, ma un solo “5+1” (cinque estratti più il jolly) che ha vinto ben 470 mila euro, mentre il “5” senza jolly (ci sono state solo 6 vincite) ha fruttato oltre 25 mila euro.
Vincono anche i “4” e i “3” (nell’estrazione citata 629 “4” con vincita di € 244 e 19754 “3” con vincita di € 24). Insomma, spesso si rientra dalle giocate che, ripetiamo, devono essere fatte senza esagerare. Il montepremi ultimo, che salirà ancora per l’estrazione di sabato 13 febbraio, è stato pari a € 47.367.819,51. Per pura curiosità, le vincite più alte di sempre (ci fermiamo alle prime 5) al Superenalotto, istituito nel 1997, sono state sin qui le seguenti: € 147.807.299 il 22/08/2009 a Massa Carrara, € 100.756.197 il 23/10/2008 a Catania, € 72.090.405 il 04/05/2005 a Milano, € 71.439.610 il 19/05/2007 a Savignano sul Rubicone ed € 69.511.157 il 09/02/2010 a Parma e Pistoia, e in questo caso la vincita è stata conseguita da due schedine con i vincitori che si sono dovuti spartire il premio, “accontendandosi” di quasi 35 milioni di euro ciascuno…
Detto questo, con il solito avvertimento sui rischi che il vizio del gioco può generare e, quindi, con il solito invito alla prudenza e alla parsimonia, buona fortuna!