Ci siamo lasciati alle spalle le vacanze di Pasqua, ma tra aprile e maggio avremo altre ricorrenze da celebrare. Si tratta più che altro di festività civili che riguardano l’Italia, ma in qualche caso anche altri Paesi del mondo. Il 25 aprile si festeggerà la liberazione dal nazifascismo, mentre l’1 maggio toccherà alla festa dei lavoratori. Poco dopo, invece, sarà la volta della festa della mamma. Lo scorso 19 marzo abbiamo celebrato la figura paterna, presto faremo altrettanto con quella materna. Vediamo quando cade sul calendario questo giorno in onore della figura di madre, visto che di anno in anno cambia.

Inoltre, andremo indietro nel tempo per scoprirne le origini.

Quand’è la festa della mamma? Cenni storici sulla ricorrenza

Il giorno dedicato alle mamme non è unico in tutti gli Stati del pianeta. Ogni Paese, infatti, festeggia in periodi diversi dell’anno, anche se principalmente lo si fa a marzo. In Italia, però, tale appuntamento ricade nella seconda domenica di maggio, contemporaneamente a Stati Uniti, Svizzera, Giappone ed altri. Nel 2016, la data da segnare sul calendario sarà quella dell’8 maggio. Sfogliando le pagine di storia, però scopriamo che inizialmente era stato fissato un giorno esatto, poi con il passare degli anni abbiamo assistito a dei cambiamenti. La prima volta che si è iniziato a parlare di tale ricorrenza fu nel 1933, quando durante le feste natalizie furono premiate le madri più prolifiche del Paese nella Giornata Nazionale della Madre e del Fanciullo.

Soltanto negli anni ’50 a, però, la festa della mamma ha assunto le sembianze che tutt’oggi conosciamo. Le occasioni in cui fu celebrata la figura materna furono due, una religiosa ed una commerciale. Partiamo da quest’ultima, datata 1956, quando a Bordighera il sindaco Raul Zaccari ebbe l’idea di festeggiare le mamme per rilanciare il settore della floricoltura.

Un paio d’anni dopo, assieme ad alcuni senatori, decise di presentare in Senato un disegno di legge affinché venisse istituita questa ricorrenza. Nel 1957, invece, il parroco Otello Migliosi volle celebrare la figura di mamma anche sotto l’aspetto religioso nella frazione Tordibetto di Assisi. Entrambe le volte era il mese di maggio, così come accade ancora oggi dopo oltre mezzo secolo.

A sentire particolarmente questa festa sono i bambini, che rendono omaggio alla donna che li ha messi al mondo con lavoretti e disegni realizzati all’asilo ed a scuola. Per chi è cresciutello ormai, tante sono le idee regalo, ma per andare dritti al cuore potete donare l’azalea, fiore simbolo di questa ricorrenza. Prima di lasciarvi, vi ricordiamo che l’anno prossimo si farà festa il 14 maggio, mentre quello successivo il 13 maggio.