Medico chirurgo all'ospedale di Brindisi con l'ambizione di esibirsi nell'eros. Una professionista pugliese, con la passione per la trasgressione, evidentemente stanca del solito ménage quotidiano, ha inviato un messaggio al regista ed attore Alex Magni per girare un video con la "Cento x Cento". "Sono rimasto sorpreso dal messaggio - afferma Alex Magni in esclusiva per Blasting News- e non tanto perché si tratta di un medico chirurgo affermato. Professioniste esibizioniste ce ne sono sempre state".
La richiesta professionale via email
La donna ha sorpreso il re dell'amatoriale made in Italy con una lettera priva di volgarità e ricca di tecnicismi.
"Una signora che ha mostrato la sua professionalità anche sotto questo profilo. Mi ha riferito che si chiama Ester e che è una mia fans da tempo. Segue le produzioni della "Cento x Cento" e soprattutto mi ha espresso il desiderio di fare un filmato "hard" con il sottoscritto". La donna, con assoluta meticolosità, ha riferito quale tipo di performance vorrebbe effettuare con l'attore. "Incredibile anche il modo di descrivere le modalità del tipo di rapporto con riferimento agli organi genitali. Ha utilizzato anche in questa circostanza termini più usuali per una prescrizione medica che per un'esperienza di questo genere. Questione di deformazione professionale".
La donna lavora all'ospedale di Brindisi
La dottoressa dell'ospedale di Brindisi, a corredo della sua richiesta, ha inviato anche foto in cui si mostra senza veli e nelle quali fa apparire il suo "essere esibizionista" nella vita privata. Nei prossimi giorni il medico chirurgo girerà l'atteso video con la "Cento x Cento". Nonostante il film non sia stato ancora realizzato la notizia si è diffusa in un batter di ciglia nella località pugliese.
All'ospedale di Brindisi sono giunti i primi spifferi ed in molti sono curiosi, in particolare i colleghi di lavoro, chi sia la dottoressa esibizionista. Di sicuro c'è attesa per il primo video ad alto contenuto erotico della dottoressa Ester. Molti pazienti del nosocomio pugliese hanno già chiesto - ironicamente- che la visione venga prescrittanella cura.