Non manca molto ai saldi estivi 2016, con le date del via agli sconti attesissime non solo nelle grandi città italiane come Milano, Roma, Torino, Napoli, ma un po’ in tutta la Penisola. La speranza di tutti è ovviamente quella di fare ottimi affari, acquistando con percentuali di sconto del 20 o 30% nel primo periodo, per finire con il tanto atteso 70 o 80 %. Di seguito, il calendario con le date di inizio sconto regione per regione e il vademecum per non incappare in brutte sorprese.

Il calendario regione per regione

I saldi estivi 2016 si svolgeranno secondo il seguente calendario regione per regione, con le sottoindicate date di inizio sconti.

Saranno ilFriuli-Venezia Giulia e la Liguriale regioni che per prime daranno il via libera agli sconti, con le svenditechepartiranno il 2 luglio. Ad anticipare la data di inizio saldi ancheVeneto, Toscana e Piemonte, dove gli sconti di fine stagione partiranno in data 5 luglio. Dal 6 luglio, invece, partiranno le svendite in Sardegna e Lombardia; mentre è quella del 7 luglio la data del definitivo inizio dei saldi estivi.

Eccezioni nelle grandi città

I saldi estivi 2016 saranno caratterizzati da alcune eccezioni che riguardano le grandi città, dove l'attesa per l'inizio degli sconti di fine stagione è in generale molto sentita. Ad anticipare l'inizio dei saldi sarà Napoli, dove il via libera si avrà il 2 luglio; mentre a Firenze, Roma, Torino e Milano, le svendite di fine stagione partiranno il 5 luglio 2016.

Il vademecum per chi acquista in saldo

Vediamo alcune cose da sapere in occasione dei saldi estivi 2016 per non incorrere in brutte sorprese.Dal Codice del Consumo, gli obblighi per i commercianti a tutela del consumatore.In primis, c’è una regola ben precisa che riguarda il cartellino, il quale deve indicare:

  • il prezzo originario della merce, cioè quanto costava a prezzo pieno;
  • il prezzo scontato, ovvero quanto costa ora con lo sconto;
  • lo sconto applicato al prodotto, espresso in percentuale.

Il commerciante, poi, è tenuto a dividere in modo netto e chiaro i prodotti in saldo da quelli che non lo sono.

Ricordiamo in ultimo che per i capi acquistati e poi scoperti difettosi deve comunque essere offerta dal commerciante, anche in caso di saldi, unagaranzia. Attenzione, dunque, agli scontrini di carta chimica, che sbiadiscono dopo qualche mese (il consiglio è quello di fotocopiarli per poi esibirli al momento opportuno). Si ricorda in ultimo che la garanzia, validaper due anni dall'acquisto, può essere fatta valere entro sessanta giorni dalla scoperta del difetto. Una volta ripreso l’articolo difettoso, il commerciante può decidere se ripararlo o sostituirlo, se ridurre il prezzo ulteriormente oppure restituire il prezzo in contanti all’acquirente.