Alessandra Amoroso ritorna a Roma per il suo 'Vivere a colori tour' e fa di nuovo centro. Ieri sera, 15 ottobre, un Palalottomatica riempito in ogni ordine di posti ha accolto Alessandra per la seconda tappa del suo tuor.

Da Immobile a Comunque andare

La cantante salentina ha proposto una carrellata dei suoi più grandi successi dagli esordi fino a oggi. A partire da 'Immobile', che l’ha resa nota al grande pubblico e che ieri sera ha dedicato ai suoi fan definendola 'l’inizio della nostra storia' e scendendo, per questo, in mezzo a un pubblico in delirio, ricordando quando iniziò a muovere i suoi primi passi nella scuola di 'Amici'.

E poi ancora 'Estranei a partire da ieri', Amore puro', 'Fuoco d’artificio', 'Senza Nuvole' per citarne alcuni e 'Stupida' che la Amoroso ha voluto dedicare a tutte le donne ricordando che non bisogna essere stupide di fronte alla violenza, ma dire basta e reagire.

E poi il nuovo album con 'Vivere a colori', Stupendo fino a qui', l’ultimo singolo 'Sul ciglio senza far rumore' e 'Comunque andare', il secondo singolo che con le sue 100.000 copie vendute è stato doppio disco di platino e che ieri ha fatto scatenare i presenti. Tutti in piedi a ballare e cantare a squarciagola insieme ad Alessandra per la canzone che tra tutte è stata sicuramente la più attesa.

Un'ospite a sorpresa

Sul palco non sono mancate le lacrime per l’artista, si è commossa alla presenza di alcuni suoi fan messicani che durante la performance di 'Me siento sola' hanno innalzato la bandiera del loro Paese per ringraziarla.

Presente tra il pubblico anche Maria De Filippi, salita anche sul palco per salutare la cantante e farle una sorpresa. Un lungo abbraccio, qualche parola all'orecchio e via senza rubare la scena.

Alessandra è davvero ritornata alla grande con questo suo ultimo lavoro in studio, Vivere a colori' appunto, che si conferma nelle classifiche mese dopo mese e che vanta la collaborazione di artisti come Tiziano Ferro ed Elisa.

Uscito a gennaio, quest’album ha sbancato le classifiche italiane ed è stato certificato disco di platino dopo appena un mese dalla sua pubblicazione. Un momento davvero d’oro per Alessandra dopo un 2015 un po’ complicato che l’ha vista in riposo forzato dopo un intervento alle corde vocali.