Il prossimo weekend porterà con sé il passaggio all'ora solare. Nella notte a cavallo tra il 29 e il 30 ottobre 2016, le lancette degli orologi faranno un balzo all'indietro: alle ore 3:00 del mattino andranno posizionate di nuovo sulle ore 2:00.
Il risultato immediato sarà un'ora in più di sonno nel giorno del cambio, ma di conseguenza il sole tramonterà un'ora prima per i prossimi mesi, sino alla reintroduzione dell'ora legale, prevista per la notte tra il 25 e il 26 marzo 2017.
Le giornate saranno più brevi, poiché farà buio prima, ma la logica del cambiamento sta nel fatto che il sole sorgerà prima, in concomitanza con l'inizio della giornata lavorativa.
Il passaggio all'ora solare, il cosiddetto "Time Shift", è previsto in tutta europa, senza nessun cambiamento nel fuso orario.
Breve storia sull'introduzione dell'ora legale
L'alternanza tra ora legale e ora solaresi deve ad un'idea di Benjamin Franklin, inventore del parafulmine, che nel 1784 propose di forzare la popolazione ad alzarsi un'ora prima al mattino per risparmiare sulla spesa delle candele e di conseguenza sull'illuminazione artificiale.
La proposta trovò spazio soltanto dopo più di un secolo, quando il costruttore britannico William Willett suggerì lo spostamento delle lancette di un'ora in avanti durante le ore estive, in seguito alla crisi economica generata dalla Prima guerra mondiale.
L'italia è stata tra i primi Paesi a introdurre l'ora legale, nell'estate del 1916. A partire dal 1996, in tutta Europa l'ora legale è entrata in vigore dall'ultima domenica di marzo all'ultima domenica di ottobre.
Salute e ora solare
Gli effetti derivanti dal cambio di orario condizioneranno oltre il 25% della popolazione, maggiormente gli anziani e i bambini, e andranno ad incidere soprattutto sull'umore con conseguente aumento dello stress, mal di testa o insonnia.
Il nostro organismo avrà quindi bisogno di un po' di tempo per adattarsi al passaggio, e per renderlo meno drastico, saranno utili alcuni accorgimenti:
- evitare il fumo, i super alcolici e tutti gli alimenti eccitanti;
- mangiare ampie quantità frutta e verdura;
- consumare più riso e pasta;
- bere molta acqua e latte caldo all'occorrenza.