La condizione di “lettori social” ci ha cambiato. Dalle reading challenge su Goodreads, ai gruppi su Facebook in cui vantarsi del numero di Libri “divorati” in un anno – che siano solo venti o addirittura duecento – i lettori forti sembrano ormai in competizione. Tutto questo in un’Italia in cui, secondo i dati Istat, quasi il 60% della popolazione non legge neanche un libro all'anno. Due estremi tra cui pare non ci sia più spazio per una lettura rilassata, più riflessiva, forse anche più consapevole. La velocità ai tempi dei social ha spinto quindi il sito Bustle ha stilare una lista di sette motivi per cui vale la pena leggere con lentezza.

Vediamoli uno ad uno.

Riduce lo stress

Secondo il Wall Street Journal, la lettura lenta diminuisce i livelli di stress, per due motivi: il primo, ci fa concentrare su una sola cosa per volta, il secondo perché aumenta il tempo in cui stiamo lontani da smartphone e computer. In poche parole, meno multitasking, più rilassati.

Facilita le connessioni

Leggendo lentamente, le nuove informazioni si assimilano con maggiore efficacia, collegandole a ricordi, idee, e altre conoscenze. Nuove e vecchie nozioni si associano più facilmente, e ciò fa sì che il testo che stiamo leggendo si fissi meglio nella memoria.

Fa comprendere meglio la narrazione

Di pari passo con una migliore connessione dei concetti, si colgono meglio i simbolismi e le figure retoriche che a una lettura veloce possono sfuggire.

Questo rende l’esperienza molto più ricca, più coinvolgente, lasciandoci anche far bella figura con gli altri grazie ad analisi del testo più approfondite.

Rende più intelligenti

Come afferma Nicholas Carr nel suo libro finalista del Pulitzer “Internet ci rende stupidi?”, l’iperattività tipica del web danneggia le nostre facoltà mentali di cui abbiamo bisogno per processare e capire testi informativi lunghi.

Le notizie ipertestuali ci fanno passare da un articolo a un altro, col risultato che spesso non ci concentriamo su nessuno e così non assorbiamo davvero nuove informazioni.

Ci fa relazionare con una comunità di lettori affini

Grazie ai suoi molti benefici, sempre più lettori hanno adottato la lettura lenta, creando una comunità in continua crescita.

Secondo lo scrittore John Miedema: “Una comunità che ristabilisce le connessioni tra idee e tra persone. Viviamo la continuità dei rapporti quando un amico ci presta un libro, o quando facciamo addormentare i nostri figli leggendo loro delle storie”.

Diverte di più

Se possiamo impegnarci per due ore a guardare un film o fare binge-watching con una serie TV, perché non possiamo dedicare maggiore tempo alla lettura? Così come guardare un film a doppia velocità toglie emozione e divertimento, lo stesso è con i libri.

Aiuta a leggere di più

Può sembrare un controsenso, ma è così. I lettori veloci sfruttano spesso i ritagli di tempo, mentre per un lettore lento sedersi e aprire un libro è un rituale. Ecco, quel senso di rituale e la continuità possono farci leggere molto di più rispetto all’idea di farlo ogni volta che si può.