Ha preso il via ieri sera la tradizionale sagra enogastronomica di Massa di Faicchio, giunta alla trentaduesima edizione. Un appuntamento che è divenuto ormai imprescindibile per gli amanti dei sapori della tradizione e del buon vino. Il nettare degli dei, come di consueto, scorrerà a fiumi e sarà offerto gratuitamente ai visitatori, che potranno riempire i calici alla Fontana delle tre Botti.

Le previsioni meteorologiche promettono bel tempo per tutto il weekend e lasciano presagire una grande affluenza per un appuntamento che ormai richiama, oltre agli abitanti dei paesi limitrofi, i buongustai dell’intera provincia di Napoli, attratti dall’atmosfera gioiosa e bucolica di questo piccolo borgo agghindato a festa.

Le specialità

Non mancheranno i piatti forti della tradizione locale quali carne e p’paur (carne di maiale cotta lentamente in un calderone unitamente agli squisiti peperoni locali), scarrafùn (rustici), pallott’l (polpettine fritte di patate, formaggio e salame), pasta e ceci, tagliaregl’ al forno, pizze fritte, bruschette condite con olio extravergine d’oliva di produzione rigorosamente locale, arrosti misti e dolci tipici, ma l’elenco è lunghissimo e lasciamo alla vostra fame e curiosità il piacere di scoprire le altre delizie proposte dai cuochi e dalle cuoche di Massa.

Ogni vicolo del borgo, scalinata, muretto, soglia o portone diventerà luogo di ritrovo conviviale dove gustare al momento le pietanze più disparate, rendendo il paese di Massa un autentico paradiso dello street food campano.

Durante le serate sarà possibile visitare le cantine del paese e degustare l’ottima produzione di vino locale, sia bianco che rosso, e sarà aperto un punto vendita di salumi e formaggi per consentire ai visitatori di portare a casa un gustoso souvenir della serata.

L'ospitalità, tra musica e relax

Come ogni anno, le serate saranno allietate con musica tipica e coinvolgente, in grado di trasformare la piazza in una grande balera a cielo aperto, unendo gente del luogo e “forestieri” in un grande abbraccio, una sorta di saluto collettivo all’estate che volge al termine.

Per concludere, il consiglio di chi scrive è di sfruttare quest’occasione per concedersi qualche ora di relax già prima della sagra, visitando autentiche perle come i borghi di Sant’Agata de’ Goti o Cusano Mutri, oltre alla stessa Faicchio, o concedendosi una pausa alle terme di Telese, già note in epoca romana per la salubrità delle acque.