È il 21 Aprile 2018 quando le telecamere predisposte alla diretta nel Parco Nazionale di Yellowstone riprendono una sfera luminosa che successivamente esplode proprio davanti all'obbiettivo: in realtà la sfera di luce è il bagliore dei lampeggianti dei Ranger e dell'ambulanza, accorsi sul posto, dove purtroppo, viene ritrovato il cadavere di un uomo.

La dinamica nel video è piuttosto chiara: i ranger illuminano con le torce qualcosa di insolito sul terreno e scoprono un corpo senza vita. La cosa insolita appare invece a sinistra dello schermo: è un oggetto di forma chiaramente triangolare, che dopo alcuni minuti si muove fino a scomparire.

Spesso in questa zona sono stati infatti avvistati oggetti improvvisi e luminosi.

Numerosi oggetti volanti non identificati nel Parco di Yellowstone

ll Parco Nazionale di Yellowstone è da tempo diventato un luogo di incontro per amatori e appassionati di questioni extraterrestri. Verso la fine del 2016, un piccolo oggetto volante simile a un drone, è stato filmato mentre volava a bassa quota nel cielo sovrastante il vulcano.

Diversi testimoni avrebbero osservato il movimento di numerose altre sfere luminose, non lontano dal geyser Old Faithful, mentre si allargano a macchia d'olio, le teorie che vedono come protagonisti gli alieni , portatori di un messaggio di allerta per una prossima e probabile eruzione.

Altre ipotesi meno fondate vedrebbero il super vulcano come una sorta di base segreta dove sono presenti diverse creature extra-terrestri che vogliono comunicare qualcosa all'umanità, facendosi notare proprio attraverso luci abbaglianti e sfere luminose.

Le luci sismiche o telluriche

Le luci sismiche o luci telluriche, sono un argomento ancora molto controverso, e solo di recente gli scienziati di tutto il mondo hanno confermato che prima, durante o dopo un grande evento geologico, come un forte terremoto o un’eruzione vulcanica, possano apparire nel cielo o anche sulla terra, particolari luci completamente atipiche.

Il fenomeno chiamato Eartquake lights o EQL, è stato rilevato e fotografato per la prima volta negli anni ’60, durante uno sciame sismico in Giappone.

Ci sono diverse e assolutamente affascinanti, teorie sulla loro formazione: la causa principale potrebbe essere la ionizzazione dell'ossigeno, causata dalla rottura dei legami perossidici all'interno di alcune categorie di rocce, mentre un'altra ipotesi riguarda la piezoelettricità (capacità di materiali particolari di produrre energia se compressi).La teoria più recente invece, tira in ballo l’attrito generato tra i piani di faglia e la fratturazione delle rocce, che potrebbe essere l'origine della creazione di un campo elettromagnetico chiamato triboluminescenza.

In ogni caso, che siano alieni o triboluminescenze, questi fenomeni particolari avvengono con frequenza negli ultimi anni, vicino alla caldera del supervulcano. E se fossero l'indice di una prossima e disastrosa eruzione?