Quest'oggi è in corso un’operazione nostalgia per gli amanti dell'old style, visto che le nuove generazioni e i cosiddetti millennials (cresciuti a pane e social network, con la massiccia presenza di quest'ultimi sulla piattaforma Instagram) non potranno capire quello di cui vi stiamo parlando.

Tra le recentissime uscite nel panorama videoludico europeo dobbiamo segnalare un titolo che ha molto fascino: si tratta di ‘Sega Mega Drive Classics’, pubblicato e sviluppato da Sega e distribuito dall'azienda tedesca Koch Media. Già l’anno scorso avevamo assistito al ritorno di fiamma del Super Nintendo in versione mini, prodotto che ha riscontrato un grandissimo successo tra il pubblico italiano e internazionale.

Il gioco è disponibile per le piattaforme Sony PlayStation 4 e la console per Microsoft Xbox One; qui di seguito lo andiamo ad analizzare nel dettaglio stendendo una approfondita recensione.

Recensione di 'Sega Mega Drive Classics' per Playstation 4

Una premessa per i più giovani, sempre meno interessati alle console e dipendenti da WhatsApp e Facebook: il Sega Mega Drive è una console creata dall'omonima azienda giapponese che a fine degli anni ’80 e nei primi anni ’90 si è espansa in tutto il mondo, con centri negli Stati Uniti e in Europa. Insieme al Super Nintendo ha ‘viziato’ una intera generazione con giochi che sono entrati e rimarranno per sempre nella storia dei passatempi videoludici.

Il prodotto in questione per PS4 raccoglie il best of di questa console, in occasione del trentennale del lancio della console in terra nipponica. Sono presenti oltre cinquanta titoli storici che meritano di essere rigiocati e vissuti intensamente. Era l’era dei 16 bit e ovviamente a livello di qualità finale non c’è paragone con i giochi di questo periodo, ma ciò non toglie che avessero grande fascino e riuscissero sempre ad attrarre magneticamente il compratore.

Per prima cosa ci troviamo in una cameretta stile anni ’90 dove in mezzo alla stanza si trova un televisore di vecchia generazione.

Da quest'ultimo apparirà in primo piano una libreria che raccoglie tutti i giochi disponibili nelle loro custodie originali; toccherà a noi scegliere con quale partire. I nomi di alcuni dei titoli?

La trilogia completa di Streets of Rage, Virtua Fighter, il protagonista ninja dell'indimenticabile Shinobi 3, Wonder Boy 3: Monster Lair, Shining Force, Phantasy Star e Golden Axe (solo per citarne alcuni). Non dimentichiamoci ovviamente di Alien Soldier e soprattutto di Sonic, vero e proprio mito in quegli anni. Non voglio aggiungere niente per non rovinarvi la sorpresa, però siamo giunti a una conclusione: si tratta di un titolo che non può mancare per i videogiocatori più maturi e che lo apprezzeranno tantissimo, mentre i più giovani possono rimanere più gelidi a riguardo. In ogni caso si tratta di una esperienza a 16 bit nel 2018 comodamente seduti sul nostro divano e ricordare tempi più spensierati; con i suoi pregi e difetti (anche se in questo caso i punti deboli rappresentano il vero punto di forza di questa raccolta) il nostro voto finale è 7.