Secondo il sistema divinatorio cinese si è appena concluso il 2020 sotto l'egida zodiacale del primo animale dello zodiaco, il Topo.

Secondo il calendario lunare, ancora utilizzato nella maggior parte dell’Oriente, il nuovo anno è ufficialmente iniziato il 12 febbraio. Questo nuovo periodo si inaugura sotto la protezione del Bue. Ma ciò non è proprio un bene per chi è nato sotto questo segno.

La Tigre

Questo è proprio l'anno buono per la Tigre, soprattutto dal punto di vista lavorativo. Infatti di questi tempi i nativi del segno saranno gli unici a riuscire a mantenere una tranquillità finanziaria per i prossimi dodici mesi.

Il consiglio che si può dare ai nativi di questo periodo è di tenere a bada il proprio atteggiamento ribelle e anticonformista. Infatti un temperamento del genere potrebbe portare a investimenti insensati o a inutili sperperamenti di liquidità. Per quanto riguarda i sentimenti, potrebbe essere la volta buona per lasciarsi andare alla dolcezza. I "match" migliori sono rappresentati da chi è nato sotto il segno zodiacale del Drago, del Cavallo e del Maiale.

Le Tigri sono nate in questi anni: 1914, 1926, 1938, 1950, 1962, 1974, 1986, 1998, 2010.

Il Bue

Chi non sarà baciato dalla buona stella quest’anno sarà proprio il Bue. Questo possente quadrupede è sinonimo di tenacia e possanza. Queste caratteristiche, unite a determinazione e ambizione, sono quelle che per la maggior parte caratterizzano i nativi. Saranno proprio queste doti che aiuteranno il Bue a uscire da un 2021 pieno di magagne e di scocciature.

L'importante è non farsi scoraggiare e prendersi cura di sé stessi sia a livello fisico che psicologico. Purtroppo si prospettano dei brutti pronostici infatti per tutti coloro che sono nati nelle seguenti annate: 1913, 1925, 1937, 1949, 1961, 1973, 1985, 1997.

Bisogna però considerare che questo elenco è anche valido per chi è nato a gennaio o agli inizi di febbraio di ogni annata successiva rispetto a quella indicata.

La tradizione

Molti nati sotto l’egida di questo animale si chiederanno del perché di questa ingiustizia, soprattutto dopo un 2020 che non ha lasciato a nessuno ricordi rosei. La motivazione è spesso spiegata dalle tradizioni folkoriche. Infatti le storie raccontano che ogni volta che cade il proprio anno, gli individui nati in quel lasso di tempo offendono il dio dell’età, Tai Sui. Quest’ultimo ripaga l’insolenza dispensando malasorte nel corso di quei 365 giorni.