Il 9 marzo 2016 è stato emanato il bandoper realizzare il primo progetto dellaLinea 2 della metrodi Torino. Questo progetto trova riscontri favorevoli non solo in chi lo realizza per passione e per lavoro, ma anche per i cittadini di Torino che possono beneficiare di un servizio di trasporto pubblico che senza dubbio rende di più facile transito il loro percorso verso la sede di lavoro o gli istituti scolastici.

Tempi e modalità

Il nome dell'azienda appaltatrice che ha vinto il bandoverrà reso noto dopo averne testato le capacità in termine di professionalità.

Quest'ultima si traduce anche nel sapere guardare al futuro ed al difficile momento che stiamo vivendo dal punto di vista ambientale. Il clima e l'accortezza del suo rispetto è un tema importante anche nella realizzazione di opere che vanno a modificare l'aspetto paesaggistico-urbano. La linea metropolitana dovrà funzionare 24 h su 24 e dovrà essere adibita anche al trasporto di biciclette. Le fermate saranno 24 e copriranno un percorso di 14.5 km. La prima fermata sarà alla Stazione Rebaudengo (nord-est della città) e l'ultima al Cimitero Parco (zona sud-ovest); sono previste deviazioni per collegare la linea 2 alla linea 1. Il costo totale di questo progetto si aggira intorno ai 7 milioni di euro e la domanda di partecipazione deve essere inviata entro il 9 maggio 2016.

Il vincitore avrà un anno di tempo per presentare il suo progetto e l'inizio dei lavori avverrà nel 2017, mentre la fine nel 2018.

Metropolitana Linea 2, le dichiarazioni dei responsabili

Claudio Lubatti (assessore ai trasporti, alla viabilità ed alle infrastrutture) si è espresso in favore del progetto e della sua utilità: la linea 2 permetterà a migliaia di cittadini di ricevere agevolazioni quotidiani sia in termini di qualità che di tempo.

Le sue parole sono state le seguenti: "Lo straordinario successo della Linea 1, sostenuto dalla determinazione di questa amministrazione, ha fatto sì che si venisse a creare una vera e propria rivoluzione nel modo di spostarsi in città". L'assessore all’urbanistica Stefano Lo Russo spiega il suo punto di vista e definisce la Linea 2 "la colonna portante di un progetto di trasformazione". Quest'ultima permetterà di dare un volto nuovo a Torino e trova il parere favorevole anche delsindaco Piero Fassinoche vede nel progetto un passo avanti verso il futuro.