Uno stalking tutto al femminile quello che ha dovuto subire Manola Moslehi, ex concorrente di 'Amici' di Maria De Filippi. La cantante che ha preso parte alla quinta edizione del popolare talent - show di Canale 5 e segnalata come una delle migliori allieve, è passata alla storia anche per il suo outing. La ragazza, infatti, nel corso di un'intervista, dichiarò di essere omosessuale e di essersi innamorata durante i provini per il programma tv.

Se da un lato, questa dichiarazione sincera e genuina ha dato grande popolarità a Manola, dall'altro le ha però causato una vera e propria persecuzione ad opera di una fan invaghitasi di lei. Quest'ultima, nel 2009 contattò su Facebook la cantante, presentandosi come un'ammiratrice della sua voce e delle sue qualità canore. Dopo un po', però, cominciarono le stranezze: la ragazza, infatti, inviava di continuo dei messaggi di apprezzamento alla sua "beniamina", intasandole ben presto la casella di posta elettronica. Per questo motivo, Manola decise di bloccare il contatto Facebook della fan. Ma a questo punto, scattò l'ira della giovane che ricoprì l'ex concorrente di 'Amici' di insulti e addirittura di minacce di morte.

La storia, purtroppo per Manola, non è finita così. Dopo qualche tempo, nel giugno del 2011, fu contattata da una donna che disse di chiamarsi Laura e di essere un'agente che voleva proporre alla cantante di esibirsi in un locale in Calabria. L'artista accettò l'offerta, ma da quel momento la data dello spettacolo venne continuamente rimandata. Insospettita, Manola chiese un acconto per il suo prossimo lavoro. Una volta ottenuto il denaro tramite vaglia postale, la ragazza si accorse che non proveniva da Laura, ma da un'altra persona che aveva lo stesso nome della fan bloccata su Facebook. Naturalmente, Manola rifiutò la proposta di lavoro e la sua ammiratrice perse di nuovo le staffe insultandola e telefonandole giorno e notte senza sosta.

Ma la persecuzione è andata avanti fino al 2012, quando Manola Moslehi, esasperata, decise di sporgere denuncia. La stalker, infatti, in quel periodo, mise in piedi un'altra "trappola": insieme ad altri due amici, si presentarono a casa della 30enne cantante, spacciandosi per agenti della Guardia di Finanza con mandato di effettuare un controllo su un assegno postale incassato in maniera illegittima dall'artista e mai restituito. In quel momento Manola non era in casa e i finti finanzieri furono accolti dalla coinquilina. Questa, accortasi che c'era qualcosa di strano, avvisò subito l'amica che, spaventata per l'ennesima volta, corse a denunciare la stalker.

A due anni dalla denuncia e dalle indagini, la questione è finalmente giunta in tribunale. Infatti, venerdì 7 marzo, il pm Elena Neri ha firmato un rinvio a giudizio verso una ragazza di 25 anni, accusata di stalking nei confronti di Manola Moslehi.