Il titolo, Masters of sex, gioca con il significato erotico del termine inglese e il cognome di William Masters, medico statunitense a cui Thomas Maier ha dedicato un libro al quale Showtime si è poi ispirato per produrre questo serial televisivo originalissimo nei contenuti, la storia di un ginecologo di grande reputazione professionale che, insieme alla sua segreteria, Virginia Johnson, a cavallo tra anni Cinquanta e Sessanta, ha condotto studi approfonditi e innovativi sulla sessualità umana.

Lui, un medico compito e anaffettivo, freddo e formale nei rapporti con l'impeccabile moglie; lei, senza neanche un diploma, madre single di due figli piccoli, indipendente e disinibita, una donna estremamente emancipata in un contesto sociale retrogrado e perbenista.

Inizialmente di nascosto, costretti ad affrontare ostacoli ed ostilità, William e Virginia porteranno avanti con grande determinazione ricerche ed esperimenti, osservando, nell'arco di undici anni, più di diecimila atti sessuali e raggiungendo risultati importantissimi e pioneristici nel campo, conquiste scientifiche che gettano le basi per la rivoluzione sessuale che di lì a pochi anni si sarebbe compiuta.

La serie debutta in Italia questa sera e potrà essere seguita su Sky Atlantic (canale 110): Michael Sheen presta il volto al dottor Masters, mentre Lizzy Caplan interpreta la bella e spregiudicata Virginia. Il prodotto vanta una grande qualità formale e la ricostruzione delle vicende e del contesto storico è stata condotta con estrema precisione e serietà.

Non mancano scene piccanti e talvolta esplicite, ma Masters of Sex ha soprattutto il pregio di raccontare in maniera disinvolta e da un punto di vista femminile la sessualità, in un'epoca in cui il piacere sessuale per le donne era ancora un tabù.