La vita non sarà facile per Maria Castaneda, la protagonista assieme a Martin della seconda stagione de Il Segreto che partirà a settembre su Canale 5. Quella che al momento è una splendida bambina, si ritroverà fin da piccola ad avere a che fare con violenze e drammi, a partire proprio dal rapimento che la cugina Adolfina ha messo in atto proprio nella puntata odierna relativa alla prima stagione. E non sarà questo l'unico evento dalle connotazioni tragiche che la piccola Maria affronterà durante l'infanzia: all'età di cinque anni infatti si ritroverà a subire una violenza ad opera di un uomo crudele.

Il fatto avrà delle ripercussioni anche nell'età adulta e sarà il principale motivo che spingerà Emilia a chiedere a Donna Francisca di prendersi cura dell'amatissima figlia.

Seconda stagione Il segreto: perché Maria, ormai adulta, avrà dei terribili incubi?

Quando Maria diventerà grande e conoscerà già Gonzalo intraprendendo con lui una storia d'amore dagli esiti davvero improbabili, sarà soggetta a dei terribili incubi notturni che le faranno rivivere qualcosa che è accaduto molti anni prima. Maria, pur avendo scordato il fatto, vedrà nei suoi sogni un terribile personaggio maschile in procinto di farle del male. Purtroppo però non sarà solo un incubo, ma il ricordo di qualcosa veramente accaduto quando la bambina aveva circa cinque anni.

Cosa le era accaduto?

Dovendo lavorare alla locanda, Emilia aveva finito spesso per lasciare la figlia in compagnia di una donna del paese. E proprio presso l'abitazione di questa signora, arrivava spesso uno strano personaggio maschile davvero poco raccomandabile. L'uomo aveva più volte usato violenza nei confronti di Maria ma un giorno, scoperto da Emilia e Donna Francisca, era stato fermato e ucciso proprio dalle due donne che ne poi occultato il cadavere.

L'avvenimento aveva quindi spinto Donna Francisca a proporsi di prendersi cura direttamente di Maria per proteggerla da altre persone crudeli. Gli incubi di Maria riporteranno alla luce questi tragici ricordi ma saranno anche l'occasione per Emilia di chiarire una volta per tutte ad Alfonso le motivazioni che l'avevano spinta molti anni prima a trasferire la figlia presso la villa della Montenegro.