Questa sera su Rai1 andrà in onda la settima puntata della fiction spagnola Velvet, ambientata in un grande magazzino di Madrid degli anni '50. Ana e Alberto sono i giovani protagonisti di una storia d'amore molto difficile a causa delle differenti classi sociali di appartenenza: una sarta lei, il giovane proprietario della casa di moda lui. E proprio per salvare la Galleria Velvet dal fallimento, Alberto è stato costretto a chiedere dei soldi a Gerardo, un ricco amico di famiglia che in cambio gli ha chiesto di sposare la figlia Cristina.
Anticipazioni Velvet, settima puntata di oggi 8 ottobre: Cristina rovina il viaggio di Ana e Alberto
Nella settima puntata di Velvet in onda questa sera su Rai1, Ana e Alberto si recheranno a Parigi alla ricerca di stoffe e sogneranno di vivere il loro amore alla luce del sole, almeno per qualche giorno.
Ma l'arrivo inaspettato di Cristina, pronta a concedersi al fidanzato, cambierà le cose. Nel frattempo, a Madrid, Pedro chiederà a Clara di sposarlo mentre Luisa prenderà una decisione estrema pur di allontanarsi da Don Francisco: si ferirà volontariamente ad una mano per non lavorare.
Velvet, news settima puntata con ascolti a rischio: Canale 5 propone il film Angeli
La fiction spagola Velvet fin dalla prima puntata non si è certo affermata come un clamoroso successo di pubblico, tanto che si è perfino parlato di una sua possibile sospensione. Lo share della scorsa settimana si è infatti fermato al 12,39% con circa 3.400.000 spettatori davanti ai teleschermi. E le cose questa sera potrebbero persino peggiorare: Canale 5 propone infatti il film Angeli con gli amatissimi Vanessa Incontrada e Raul Bova nel ruolo di protagonisti.
Sarà davvero difficile superare quello che sarà sicuramente un prodotto di grande successo, considerando anche il periodo d'oro che sta attraversando Vanessa Incontrada, già Emma nella fiction di Rai1 Un'altra vita che ieri sera ha totalizzato il 30% di share! La speranza è che la fiction spagnola Velvet non subisca un tracollo così evidente da metterne nuovamente a rischio la programmazione.